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“Chiusure inaccettabili”. Volantini e protesta della Lega di Como contro il taglio di 8 scuole voluto da Rapinese

Protesta della Lega di Como, oggi martedì 24 settembre, davanti alla scuola di via Perti, una delle 8 che complessivamente il sindaco Alessandro Rapinese vuole chiudere indicando come cause il calo di iscritti e la necessità di ingenti manutenzioni. Nello specifico la scure politica della giunta si abbatterà sulla scuole dell’infanzia di Ponte Chiasso, la media Don Milani di Sagnino, gli asili di Prestino, via Volta, via Varesina e salita Cappuccini, oltre alle due primarie di via Perti e via Brogeda a Ponte Chiasso.

“La Lega di Como – dichiarano dalla Segreteria cittadina – si schiera al fianco di alunni, genitori, insegnanti e cittadini comaschi, esprimendo forte opposizione a questa decisione che, se attuata, avrebbe un impatto devastante sulla comunità educativa e sul futuro dei nostri ragazzi. Chiudere le scuole significa privare i bambini di un diritto fondamentale all’istruzione e alla socializzazione. La nostra città ha bisogno di investire nell’educazione e non di ridurre i servizi”.

L’invito lanciato ai cittadini comaschi è di unirsi alla protesta e far sentire la propria voce contro questa decisione: “Non possiamo permettere che la nostra comunità venga indebolita da scelte che non tengono conto delle reali necessità delle famiglie comasche e che non sono state condivise con nessuno”. La mobilitazione continua e sono previste ulteriori iniziative nei prossimi giorni per garantire che la voce dei cittadini venga ascoltata e che la comunità possa difendere il diritto a un’istruzione di qualità per tutti i bambini di Como.

I militanti leghisti, a cominciare dalla consigliera comunale Elena Negretti, hanno dunque distribuito volantini ai genitori in attesa dell’uscita dei figli davanti alla scuola di via Perti, peraltro a due passi (letterali) dal Comune di Como.

“Situazione inaccettabile – si legge nello specifico sul volantino distribuito – La Lega di Como chiede rispetto per i genitori e per i cittadini comaschi”. Da ricordare, infine, che domani il tema approderà sicuramente anche in consiglio comunale a Como, dovrebbe potrebbe partecipare una robusta delegazione delle famiglie.

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6 Commenti

  1. Meglio se andate a Pontida invece di volantinare. Così vi allontanate da questa città che non rappresentate. Pur di elemosinare consensi, ora vi unite a questa insulsa protesta. NESSUNO VUOLE PRIVARE AI BAMBINI DI COMO IL DIRITTO ALLO STUDIO. Siete proprio fuori strada e lontani dalla realtà come il vostro leader

  2. Bisognerebbe vietare per qualche anno la vendita di tutti i dispositivi di contraccezione eppoi le scuole verrebberro riaperte. Invece di meditare, figliate gente

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