La lista del sindaco Alessandro Rapinese perde una consigliera comunale: Paola Tocchetti passa infatti nel gruppo consiliare di Forza Italia, aggiungendosi ad Alessandro Falanga e Giordano Molteni. Questo è stato il clamoroso colpo di scena emerso nella conferenza stampa convocata dai forzisti questa mattina, sabato 15 novembre, in Comune a Como, alla presenza del segretario provinciale e consigliere regionale Sergio Gaddi e degli stessi rappresentati forzisti a Palazzo Cernezzi (mentre scriviamo l’evento è in svolgimento, ndr).

Paola Tocchetti, 60 anni, eletta in consiglio alle elezioni del giugno 2022, è dirigente nell’industria farmaceutica.

Un passaggio, il suo, del tutto inatteso e ben nascosto anche nella convocazione stessa dell’appuntamento forzista con la stampa, annunciato come solo come punto della situazione politica in città e in prospettiva. E invece, la consigliera comunale della lista Rapinese Sindaco è ‘magicamente apparsa’ tra dirigenti e militanti di Forza Italia. Una novità che se non modifica in maniera sostanziale gli equilibri delle forze in aula (la maggioranza resta numericamente salda), ha però un forte significato politico visto che lo stesso Rapinese ha sempre fatto vanto e orgoglio della compattezza granitica della sua lista a Palazzo Cernezzi.

Pochissimi, finora, i segnali che avrebbero potuto far intuire l’addio da parte di Tocchetti a Rapinese, anche se, due settimane fa, era parsa sicuramente anomala l’astensione della consigliera al momento di votare la delibera sul nuovo regolamento della Tari (ben più clamore, per dire, fece il voto contrario all’abbattimento della scuola di via Sinigaglia da parte della rapinesiana Paola Ceriello, a cui si aggiunse l’astensione della collega di lista Arianna Pellegatta). Molta risonanza, in quel caso però in giunta, ebbe anche la cacciata dell’ex assessore al Verde, Ivan Matteo Lombardia, nel dicembre 2022, da parte del primo cittadino. Insomma, più di qualche scricchiolio nella compagine rapinesiana si avverte e si manifesta.

Chiare le motivazioni spiegate dalla stessa neo consigliera di Forza Italia. “Le ragioni nascono nel tempo. Ci ho pensato molto e pur condividendo ancora degli aspetti rapinesiani non posso più tollerare i modi di fare politica basata su accuse, aggressioni verbali, il continuo riferimento al passato non fa per me”. Queste le prime parole di Paola Tocchetti.

“La totale mancanza di libertà di dissentire è stata troppo dura. Difficilissimo avere un confronto con lui se la si pensa in maniera differente. Ad esempio una delle decisioni che si potevano risolvere intorno a un tavolo è stato il caso Carducci”, spiega Tocchetti.

Ripercorrendo la sua storia è stata chiara. “All’inizio la lista Rapinese sembrava un’idea nuova e ci ho voluto mettere la faccia. Ma poi è arrivata la delusione. Sono per il confronto, non per le urla. Ora qui posso metterci il mio cervello. I comaschi devono capire come stanno veramente le cose. L’arte oratoria del sindaco gioca moltissimo, va fatta attenzione. Spero di far capire quale è la vera realtà”, dice Tocchetti.  “Nella lista Rapinese si sta discutendo, c’è un pò di malcontento e non escludo che entro al fine del mandato ci possa essere qualche altra fuoriuscita“.

E gli esempi sono stati diversi. “Spesso la minoranza presentava degli emendamenti che non spostavano bilancio complessivo della richiesta. Si trattava solo di buon senso e spesso venivano rigettati solo per partito preso che io per quieto vivere ho votato. Ma c’è bisogno del dialogo. Ad esempio anche nella vicenda scuole dove non c’è stato il confronto, mai”, spiega Paola Tocchetti.

Giordano Molteni, capogruppo di Forza Italia in consiglio è stato chiaro: “Alcuni mesi fa ho iniziato a parlare con Paola e a farle capire che i suoi interessi troveranno sede in Forza Italia. Avrà carta libera all’interno di un gruppo liberale dove non si tarpano le ali, mai. Potrà lavorare serenamente e spero che anche altre persone possano prendere spunto da lei”.

Chiaro il consigliere regionale e segretario provinciale di Forza Italia, Sergio Gaddi. “Un grande risultato politico. Ciò dimostra che il nostro gruppo è più attrattivo. I cittadini capiscono che siamo un punto di forza. E la roccaforte Rapinese mi auguro sia sempre più indebolita e questo inizia a dimostrarlo. Dimostra un modo sbagliato di fare politica dove molti a Palazzo Cernezzi sono “ricattati” dallo stipendio, a cui è difficile rinunciare. Nel 2027 saremo pronti, l’unica certezza è che il centrodestra compatto presenterà un candidato unitario”.

“A Como Forza Italia continua a crescere: con l’adesione di Paola Tocchetti, il nostro gruppo consiliare sale a tre componenti”. Lo annuncia in una nota Alessandro Sorte, deputato e segretario regionale di Forza Italia in Lombardia. “Il gruppo di Forza Italia in Consiglio comunale a Como si era costituito lo scorso maggio con l’ingresso di Giordano Molteni e Alessandro Falanga. Oggi si rafforza ulteriormente grazie all’arrivo di Paola Tocchetti, proveniente dalla lista civica del sindaco Rapinese, a cui rivolgo il mio benvenuto. Forza Italia e’ ormai riconosciuta come un punto di riferimento per tutti coloro che si rispecchiano nei valori del Partito Popolare Europeo. Le adesioni continuano e sono pienamente soddisfatto dell’ottimo lavoro che la nostra classe dirigente sta portando avanti in Lombardia. Ringrazio il segretario provinciale di Como, Sergio Gaddi, che insieme alla consigliera regionale Marisa Cesana, entrata a sua volta pochi mesi fa nel nostro partito, ha contribuito in modo determinante alla crescita di Forza Italia nella provincia di Como. Sul territorio siamo sempre piu’ forti e radicati”, conclude Sorte.

“L’adesione di Paola Tocchetti al gruppo consiliare di Forza Italia al Comune di Como – la seconda in due anni – premia – ancora una volta – la serietà di una forza politica che lavora con approccio concreto, moderata ma decisa nel trovare soluzioni per i cittadini. La evidente capacità attrattiva che ha reso Forza Italia primo gruppo di centrodestra in consiglio comunale di una città così importante e la ritrovata attenzione nei confronti del nostro progetto premia il lavoro di questi anni. E’ un risultato che si deve all’impegno del segretario nazionale Antonio Tajani, di quello regionale Alessandro Sorte e del segretario provinciale Sergio Gaddi”. Così Paolo Emilio Russo, capogruppo di Forza Italia in commissione Affari Costituzionali, su X.

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