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Attualità, Politica

Como, elezioni europee e amministrative: i dati definitivi sull’affluenza

Giornata di elezioni europee e amministrative, i dati definitivi sull’affluenza in provincia di Como: per le europee 53,58% mentre per le amministrative al 59,21%. Alle 19 il dato nel Comasco per le europee era al 46,57% (a Como città invece al 38,84%). Per le amministrative, invece, il dato provinciale sull’affluenza alle 19 era al 52%. Qui sotto i risultati politici.

Elezioni europee provincia di Como: domina Fratelli d’Italia, il Pd batte la Lega. Delude FI, bene Verdi-Sinistra

 

 

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10 Commenti

  1. @Gianni, forse dovrebbe andare in qualche paese a vedere cosa vuol dire “morti di fame”. Centri commerciali che nascono come funghi sempre pieni. Code chilometriche per i luoghi di vacanza. Ad agosto alberghi e voli aerei esauriti. Ci dobbiamo solo vergognare a sputare nel piatto dove mangiamo.

    1. E’ un dato di fatto che con l’entrata dell’euro il potere di acquisto si sia di fatto dimezzato; o meglio, si è dimezzato per gli italiani, no di certo per i tedeschi, per esempio.

      1. Potere d’acquisto? Oggi in famiglia c’è un auto per ogni patentato, SUV, telefonini da mille euro che cambiamo ogni due anni, viaggi e vacanze esotiche, e non solo ad agosto ma anche nei ponti lunghi. Climatizzatori, asciugatrici… E via dicendo. Consumiamo e spendiamo in beni voluttuari oggi quanto facevamo 25 anni fa? Io non credo.

  2. Sto giro me ne guardo bene dall’’andare a votare. Deluso da tutto e da tutti. Per non parlare dell’UE, che con le sue imposizioni (a partire dalle normative Euro 1 etc per le macchine) ci sta rendendo dei morti di fame. Peccato che non si possa votare per uscire dall’UE.

    1. Complimenti per la sua euro1, e grazie per affumicarci tutti.
      Ringrazi il cielo che siamo nella UE, altrimenti avremmo fatto la fine del Cile o dell’Argentina.
      Sulla delusione totale condivido, ma questa è la democrazia, o sceglie il meno peggio o fonda lei un partito a sua immagine e somiglianza.
      L’alternativa è favorire con l’astensione “gli altri”, ma – viste le sue idee – la ringrazio per non essere andato a votare.

      1. Certo, perchè lei ancora crede alle favole che le raccontano ogni volta che esce una nuova normativa Antinquinamento. Ne parleremo tra qualche anno, quando bandiranno la oggi tanto osannata auto elettrica.

        1. Non credo a nessuna favola e anzi sono incazzato per come il tema venga affrontato superficialmente, a danno degli utenti.
          Ma una euro1 rimane una euro1, bisogna anche essere realisti.

          1. Che deve sottostare alla revisione ministeriale , pagare il bollo, e via dicendo, quindi se la revisione ministeriale la passa quale è il problema? Prima di rompere le palle alla gente pensassero ad India Cina ed usa che con le loro industrie inquinano molto di più di una macchina euro 0/1, senza contare la demonizzazione dei diesel che è stato dimostrato scientificamente essere motori più longevi e parsimoniosi oltre che meno inquinanti senza FAP e balle varie che non fanno altro che rendere ancora più sottili le polveri di scarico e non riescono a trattenerle , oppure gli uffici pubblici con riscaldamenti piantatati a 22 gradi in inverno H24(vedi comune di Milano ed ufficio del caro sindaco Sala, sputtanato da un servizio di striscia molto recente)

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