Scontro politico tra movimenti giovanili a Como. Dopo la Street Parade di sabato scorso che tante polemiche ha suscitato – con tanto di replica e rivendicazione degli organizzatori dell’evento – oggi interviene anche Gioventù Nazionale, il movimento giovanile di Fratelli d’Italia a Como con una nota firmata dal coordinatore provinciale Emanuele Marone. Di seguito la nota.
HANNO PORTATO IL DEGRADO IN CITTÀ
La street parade andata in scena a Como, più che contro l’amministrazione comunale, sembra essere stata contro la città e i comaschi. Tra i motivi della manifestazione c’è la rivendicazione di diritti ma Gioventù Nazionale Como è convinta che prima vengano i doveri, come quello di non molestare i cittadini con musica che supera i decibel del buon senso e il dovere di non imbrattare vie e negozi con graffiti, peraltro strumentalizzando e sminuendo la gravità del contesto geopolitico in mediorientale. Non contestiamo il sacro santo diritto alla manifestazione e all’espressione del pluralismo ideologico, pilastri fondanti della democrazia, ma bensì l’evidente degrado che questa manifestazione ha portato. L’organizzazione chieda scusa alla città e si impegni, con le spese a proprio carico, a ripulire vie e vetrine.
Anche la Lega Giovani si è schierata contro la Street Parade con una nota:
La street parade organizzata sabato e andata avanti anche di notte – dichiara il Coordinatore Provinciale della Lega Giovani Matteo Mauri – ha rappresentato una brutta pagina per Como ed ha regalato uno spettacolo indecoroso alla gioventù comasca. Disagio creato ai cittadini, imbrattamento delle mura e rave party con gente barcollante in giro per la città non rappresentano certo il modo migliore per discutere e riflettere sulla costruzione di una città a misura di giovani, obiettivo dell’incontro dichiarato dall’Assemblea Quarto Spazio/Street Parade Reclame the Lake
‘Abbiamo rotto la normalità mortifera di questa città, affermano’ gli organizzatori. Tipica arroganza – afferma Luigi Bianchi, Coordinatore Lega Giovani di Como Città – di chi non ha idee, visione ma solo manie di superbia. La Lega Giovani chiede mano pesante per i presenti, che devono essere identificati, sanzionati e rieducati; il cambiamento che chiedono alla società deve arrivare prima di tutto da loro visto lo stato di degrado che hanno portato in città.
Le prospettive dei giovani e delle nuove generazioni si affrontano – affermano i giovani della Lega – parlando come facciamo noi, indipendentemente da come la si pensi, di libertà d’impresa, autonomia, lotta alle mafie, ambiente, lavoro e molto altro, ma non ubriachi, in stato di alterazione psico-fisico o con musica a palla.
La programmazione di una città importante come Como ed il futuro dei giovani comaschi – conclude Mauri – rappresentano qualcosa di serio e non possono essere usati come scusa per bivaccare un sabato pomeriggio recando disagio a migliaia di persone.
5 Commenti
Incredibile i commenti, come si fa a difendere quello che e’ successo?? a meno che non siano i partecipanti a scrivere…………una bella cisterna trainata da un trattore che normalmente “irriga ” i campi potrebbe essere una idea dal momento che tutto e’ permesso….
Giovani, avrà 40 anni e nessun senso del divertimento..
Ci sono giovani e giovani già vecchi e lagnosi. Prendetevela con chi imbratta ripetutamente la città in nome del tifo alla prima squadra
…e quindi?
L’unico evidente degrado qui è quello della lingua italiana.