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Attualità, Politica

“Como, nel pieno dell’emergenza maltempo il sindaco è sparito. Dov’è? Perché non ha comunicato il suo viaggio?”

La domanda è stata posta più volte in questi giorni dalle minoranze in consiglio comunale a Como e in sintesi è questa: “Perché il sindaco Rapinese non ha comunicato in consiglio comunale di avere in programma un viaggio proprio nei giorni dell’emergenza maltempo?”.

Il primo a porre la questione è stato il segretario cittadino di Forza Italia, Davide Gervasoni, in una nota:

Ultimo avvistamento: Grande Muraglia

Lunedì sera, durante il consiglio comunale, il sindaco non ha fatto alcun accenno al viaggio in Cina che stava per intraprendere. Eppure, conoscendo le criticità meteo e le emergenze in corso, avrebbe potuto tranquillamente delegare qualcun altro. A lui, però, non è interessato ed è partito comunque. Sarà forse che da lì il fango non si vede? Non siamo contrari ai viaggi istituzionali, ma in situazioni come questa la città ha bisogno di chi sia presente e operativo sul territorio, non di chi si trova dall’altra parte del mondo. La città non ha bisogno di selfie sulla Grande Muraglia, ma di chi sappia rimboccarsi le maniche e affrontare i problemi reali. Pensate cosa avrebbe detto il sindaco di un’assenza così assordante se si fosse trovato all’opposizione in consiglio comunale. Al suo rientro, Alessandro Rapinese troverà una città che si è rialzata grazie al grande impegno e alla solidarietà dei comaschi, e al lavoro instancabile di chi opera ogni giorno per il Comune.
In conclusione, forse è stata una fortuna che abbia scelto la Cina: la città ha potuto lavorare senza ulteriori complicazioni.

Poi è arrivata la Nota di Elena Negretti consigliera comunale della Lega:

RAPINESE VOLTA LE SPALLE AI COMASCHI!

Maltempo con allagamenti e disagi ma lui dov’è? In questi giorni Como ha mostrato il suo volto migliore: quello dei cittadini, dei volontari, della Polizia Locale, della Protezione civile, dei Vigili del Fuoco e delle Forze dell’Ordine che con impegno e dedizione hanno affrontato un’emergenza senza precedenti: Grazie! Purtroppo, non possiamo dire lo stesso del Sindaco e della sua Amministrazione, colpevolmente assenti nelle fasi più critiche dell’emergenza. Infatti, mentre la città era sott’acqua, e i comaschi spalavano fango, il Sindaco è semplicemente sparito. Poche informazioni sono state date in questi giorni ai cittadini e l’emergenza, che può capitare, non è stata gestita come avrebbe dovuto fare una Amministrazione responsabile. Lunedì si è svolto il Consiglio comunale, la “casa dei comaschi”: perché il Sindaco non ha comunicato in quella sede il suo imminente viaggio? Lui che ha fatto della trasparenza una sua bandiera. Questa assenza è grave e inaccettabile. È il simbolo di un’amministrazione improvvisata, distante e incapace di gestire le emergenze. Como non merita un sindaco così, como non merita una amministrazione fantasma!

Fratelli d’Italia, sempre in un comunicato, ha portato un altro tipo di riflessione:

In questi giorni difficili non è nostra intenzione fare sciacallaggio politico. Tuttavia non possiamo ignorare l’assenza del Sindaco al fianco dei comaschi, proprio quando la città aveva più bisogno di vicinanza e di una guida. Se il Sindaco avesse investito le stesse energie profuse per chiudere le scuole o per combattere i cosiddetti “buttadentro” nell’organizzare e gestire meglio l’emergenza, anche attraverso una comunicazione corretta e tempestiva, molti disagi si sarebbero potuti evitare. Le allerte erano note, eppure i cittadini si sono trovati soli, senza punti di riferimento né informazioni pratiche su viabilità e sicurezza. Per questo proponiamo un’iniziativa che può essere attivata subito a costo zero: l’apertura di un canale WhatsApp ufficiale del Comune di Como, che consenta di informare in tempo reale la cittadinanza su strade chiuse, percorsi alternativi, criticità e numeri utili. È uno strumento semplice, già adottato con successo da molti Comuni, e rappresenta il minimo indispensabile per un’amministrazione che voglia davvero stare accanto alla propria comunità.

Siamo convinti che la biodiversità vada protetta, ma mai a discapito della sicurezza dei cittadini e della prevenzione del rischio. Per questo porteremo in Regione Lombardia proposte concrete per aggiornare le norme forestali regionali, affinché la prevenzione del rischio idrogeologico e la manutenzione dei boschi diventino una priorità assoluta. Vogliamo infine rivolgere un sincero ringraziamento a tutti i volontari, alle Forze dell’Ordine, alla Protezione Civile, ai Vigili del Fuoco, alla Croce Rossa e alla Croce Azzurra che in queste ore sono impegnati senza sosta nella gestione di questa terribile emergenza. Un grazie particolare va anche al Calcio Como e all’US Sassuolo per la decisione di devolvere alla comunità l’incasso della partita di questa sera: un gesto di grande valore che dimostra ancora una volta come lo sport sappia unire e sostenere il territorio nei momenti di maggiore difficoltà.

Stefano Molinari
Presidente provinciale Fratelli d’Italia

Alessandro Nardone
Coordinatore cittadino Fratelli d’Italia

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