I costi del progetto per le piscine e il nuovo palazzetto a Muggiò sono sostenibili per il Comune di Como? Con una estrema sintesi, molto dell’interrogazione depositata dal consigliere di opposizione Vittorio Nessi (Svolta Civica) e rivolta al sindaco Alessandro Rapinese (la cui risposta è attesa nei prossimi consigli comunali) ruota attorno a quella domanda.
Tutto origina il 6 marzo scorso, quando il primo cittadino presentò il maxi progetto per l’area di Muggiò affermando – scrive Nessi nell’interrogazione – “che il Comune di Como potrà mettere a disposizione fino a 10 milioni di Euro a fronte di un intervento della Regione, per l’intero complesso, pari a circa 9 milioni di Euro; il tutto in relazione a un quadro economico complessivo pari a Euro 55.386.029”.
“Circa il secondo lotto – prosegue il documento del consigliere – quello riguardante il polo natatorio, il sindaco ha illustrato un quadro economico da 31.364.029,44 Euro. Il polo natatorio è finanziato sulla base di una locazione finanziaria, strumento di finanziamento per la realizzazione di opere pubbliche”.
Nessi, però, afferma poi che “stando ai documenti acquisiti dal sottoscritto a seguito di accesso atti risulta che il prospetto degli esborsi (Iva inclusa) previsto per il canone di leasing della durata di 20 anni relativo al solo polo natatorio è pari a euro 51.135.956,20.Considerato che questi ultimi importi rappresentano un costo a carico dell’amministrazione, sembrerebbero non collimare con i dati forniti dal sindaco”.
Dunque, ecco le domande poste a Rapinese:
- se i fatti descritti in narrativa siano veri ed esatti;
- se sia stato valutato relativamente al lotto 2 che a fronte degli esborsi a carico del Comune in complessivi Euro 51.135.956,20 risulterebbe irrilevante l’impegno economico del privato per la realizzazione del polo natatorio ponendo, pertanto, la realizzazione dell’opera quasi a totale carico del Comune stesso;
- sulla base di quali motivi si ritenga che il canone di leasing della durata di 20 anni e pari a euro 51.135.956,20 relativo all’investimento sia sostenibile rispetto alla capacità di indebitamento del Comune di Como;
- se è stato valutato che anche per il lotto 1 per il quale è previsto un costo di Euro 24.651.207,92 l’investimento sarebbe prevalentemente a carico degli enti pubblici Comune e Regione.