Lo scorso 2 dicembre si è svolto il congresso provinciale di Fratelli d’Italia. Come noto, non c’è stata una vera sfida tra correnti per la segreteria. L’accordo della vigilia tra i teorici avversari (Sergio Zauli e Stefano Molinari) ha visto l’elezione del secondo alla guida del partito comasco per i prossimi due anni e mezzo, quando scatterà la staffetta con Zauli che diventerà segretario e Molinari passerà a vice. Contemporaneamente sono stati eletti anche i componenti del coordinamento provinciale, dove ognuna delle correnti può contare su propri fedelissimi (alla corrente del neosegretario Zauli ad esempio si riferiscono Tufano, Cantaluppi, Patera e Gatto, mentre altri nomi importanti di FdI sul territorio – tra i più noti Ghislanzoni a Erba e Maspero a Cantù – sono della stessa area di Molinari). Nel dettaglio, i nomi sono:
Claudio Ghislanzoni
Valeriano Maspero
Antonio Tufano
Antonella Patera
Marco Cesana
Lorenzo Cantaluppi
Monica Colacicco
Nicolò Consiglio
Flavio Rubiero
Simone Gatto
Antonella Selva
Claudio Lavorgna
Fabio Santoianni
3 Commenti
Dubito ci possa essere un avvicendamento tra Molinari e Zauli.
Zauli ha ritirato la candidatura relativa a “presidente provinciale” e l’elezione, come ovvio, ha come obbligo la votazione sulla base delle candidature.
Forse è sfuggito che non è più una nomina (per grazia ricevuta).
Se Zauli vorrà sostituire Molinari l’elezione andrà ripetuta e la candidatura/e ripresentata.
Diversamente, a seguito delle dimissioni di Molinari, potrebbe diventare “commissario” se nominato. Che è tutta un’altra cosa dall’essere stato eletto e dall’essere “presidente”.
Ma questo è del mestiere ?
La staffetta una soluzione perfetta
sa tanto di pastetta
da effettuare senza fretta
e suggellare con una birretta
Vedendo i nomi verrebbe da cantare: Din Din, Din Din, Rinaldin si è preso i Fratellin