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Corengia si ribella: “Su di me solo fango e racconti scorretti”

A poco più di 24 ore dalla diffusione del video in cui l’assessore alle Politiche Sociali Angela Corengia toglie la coperta a un senzatetto che stava dormendo sotto i portici di San Francesco, arriva una nota da Palazzo Cernezzi in cui lei stessa racconta la sua versione dei fatti. Ecco il testo integrale.

“Non è mia abitudine accentrare l’attenzione sul mio operato, chi mi conosce mi ha già manifestato la propria solidarietà. Tuttavia il fango che, a livello personale, sta arrivando è davvero non giustificato, basandosi su informazioni non corrette e diffuse “ad arte” per attacchi a questa Amministrazione.

I fatti sono stati già da me descritti a uno dei media locali (ComoZero, Ndr): come ormai da tempo facciamo, tre volte la settimana assistiamo Aprica alle operazioni di pulizia a San Francesco. Il compito dell’assessore Negretti e mio è quello di fare in modo che coloro che trascorrono la notte sotto il porticato liberino temporaneamente l’area per consentire pulizia e sanificazione, anche nel loro interesse.

La coperta del senzatetto. Parla Corengia: “Sveglio tutti con dolcezza, come un cameriere. Uno di loro, alla terza volta, non voleva proprio alzarsi”

Per questo personalmente sveglio con un “buongiorno ragazzi” e un “per favore puoi alzarti?” gli ospiti e capita che l’invito debba essere più volte reiterato. Gli operatori di Aprica attendono pazientemente che tutti lascino gli spazi e depositino sul prato materassi e quanto ritengono di dover conservare. Succede anche che si concordi con i ragazzi quello che deve essere buttato: lo fanno loro direttamente e talvolta vengono aiutati – con il loro consenso – per accelerare le operazioni, che hanno un costo e per lasciar libera rapidamente la squadra impiegata. Nei giorni di pioggia ci si limita alla pulizia del porticato, senza spostare alcunché sul prato bagnato.

L’immagine del video mostra che ho sollevato una coperta e l’ho depositata nel prato (quindi non buttata); quello che non si sente ed è un peccato – perché la voce è di chi riprende – è che gli ho detto che avrei messo io la coperta sul prato, senza alcuna violenza, ma con il mio consueto modo di fare. Sono certa di non aver bisogno di convincere nessuno.

Angela Corengia”

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3 Commenti

  1. Chi volesse meritoriamente contestare l’operato (??) della Giunta avrebbe almeno un migliaio di argomenti a disposizione, senza necessariamente ricorrere a infantili strumentalizzazioni di un gesto che tutti sanno non essere stato orribile o efferatamene disumano ma semplicemente stupido, considerato che tutto quello che succede a S.Francesco è sotto la microscopica osservazione di media e Associazioni. Che poi l’Assessore (scusate ma “assessora” non ce la faccio…) si meravigli per gli attacchi e il fango è altrettanto ridicolo. Se sei leghista raccogli meritatamente quello che semini
    E comunque rileggetevi la lettera di Flavio Bogani sul tema.

  2. Ogni intervento evidenzia una sempre maggior frustrazione da parte della Giunta. Non riuscendo ad allestire il dormitorio permanente, votato dalla maggioranza dei Consiglieri comunali, gli Assessori ai Servizi Sociali e alla Sicurezza presidiano le operazioni di sanificazione dei bivacchi. Non lo fanno con cattiveria, diamo atto all’Assessore Corengia, ma lo fanno perché non sono in grado di fare niente di più.
    Ma le opposizioni sono ancora in ferie? Quando ascolteremo le loro mozioni per conoscere i motivi dei ritardi nell’allestimento del dormitorio permanente? Si dovranno aspettare i primi freddi?

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