L’accordo non era ancora siglato (ora il Conte-Bis, con Pd e M5S è praticamente cosa fatta) e il consigliere regionale, nonché portavoce, dei pentastellati tuonava:
Crisi di Governo, Erba (M5S) contro tutti:”Pugnalati alle spalle dalla Lega. Su Bibbiano niente sconti al Pd”
Una nota Social, divisa in tre punti, in cui il consigliere non risparmiava critiche per nessuno. Nè per i precedenti alleati di governo, nè per i potenziali futuri partner di maggioranza in una coalizione giallorossa.
“Non siamo nel paese dei balocchi nessuno crede alle favole”, replica oggi a muso duro il sottosegretario regionale, leghista Doc, Fabrizio Turba. “Se Salvini ha staccato la spina al Governo è perché arrivavano solo dei no. Lo stesso Erba in Regione è stato un signorno: no alla Tremezzina, no alla Canturina-bis, no alla Pedemontana”.
Così la fierezza padana: “Noi non abbiamo problemi a spiegare ai nostri elettori perché abbiamo chiuso. Loro, viceversa, ne avranno parecchi e dovranno spiegare perché vanno con il partito di Bibbiano. I parlamentari 5Stelle non hanno voluto arrivare a un accordo per una nuova piattaforma di Governo, così diventano complici. Oggi sono già scesi a molti compromessi, figuriamoci tra qualche mese o settimana”.
Insomma: “Loro hanno tradito, non si governa con i no, i rinvii, le discussioni. Alla fine si deve decidere. I posti di lavoro non si fanno per decreto, si fanno aiutando le imprese che attendono solo questo”.
2 Commenti
Il “capitano” ha dato il via alla crisi. Ha elemosinato una riappacificazione. Si è trovato con un pugno di mosche in mano. Adesso parla di complotti e ingiustizie ma ha semplicemente fatto una fesseria.
Il resto sono quattro “tur-balle” del solito “tur-baluba” di turno…..
Mi sembrava strano non citasse Bibbiano pure lui..