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Gli invitati del centrodestra disertano, sui Rai 3 va solo l’opposizione. Fanetti-Nessi svelano: “In Ticosa hub della creatività come ComoNext”

Clamoroso pasticcio del centrodestra in un’occasione potenzialmente ghiotta, vista la campagna elettorale in pieno svolgimento per l’elezione del nuovo sindaco (voto il 12 giugno e, in caso di ballottaggio, il 26). Su Rai3, alle 13.15 era in programma la tribuna politica dedicata appunto a Como e gli inviti erano per cinque amministratori in carica a Palazzo Cernezzi: Stefano Fanetti del Pd, Vittorio Nessi di Svolta Civica, Fabio Aleotti del Movimento Cinque Stelle e, per il centrodestra, Giampiero Ajani della Lega e Franco Brenna di Insieme per Landriscina.

Nemmeno il tempo che si accendessero i riflettori e partisse il teorico dibattito e arriva la sorpresa: nello studio, come si vede dall’immagine di copertina, e qui sotto, soltanto tre sedie erano occupate.

E su quelle seggiole, solo esponenti dell’opposizione alla Giunta Landricina ancora in carica, ossia Fanetti e Nessi (entrambi ricandidati a sostegno della candidata sindaco di centrosinistra Barbara Minghetti) e il pentastellato Aleotti. E gli invitati del centrodestra? Con un filo di imbarazzo, è stata la conduttrice Rai a dare una breve motivazione delle assenze: “Avevamo interpellato anche Franco Brenna di Insieme per Landriscina e Giampiero Ajani della Lega ma per motivi personali non sono presenti”.

Risultato: dibattito (anzi, non-dibattito) per lunghissimi minuti inevitabilmente diventato un ‘tutti contro il centrodestra’ e nello specifico contro la Giunta Landriscina uscente, con Fanetti che ha commentato polemicamente le mancate presenze della maggioranza: “L’operato della Giunta Landriscina è stato fallimentare e lo dimostra anche l’assenza dei consiglieri di centrodestra per difendere l’operato di un sindaco che tra l’altro non sarà ricandidato, fatto che già in sé è un giudizio negativo sull’operato”.

A livello di notizia programmatica pura, infine, è stato per primo Nessi a svelare in maniera definitiva il programma della coalizione pro Minghetti per l’area Ticosa. Di fatto, esattamente l’idea lanciata più volte dall’imprenditore e presidente di Officina Como, Paolo De Santis: “Servirà un parcheggio di attestamento ma non possiamo fermarci lì: dobbiamo attirare i giovani, soprattutto quelli che hanno lasciato Como e che oggi sono sparsi per l’Europa, e permettere loro di accasarsi a costi competitivi. Per fare questo, e per portare in città anche stranieri, in Ticosa proponiamo un hub per i giovani, dunque vediamo un hub della creatività come ComoNext”.

Stessa linea per Fanetti: “Un parcheggio in Ticosa non basta. Da un lato servirà un parco urbano, dall’altro un hub della creatività come ComoNext tenendo conto anche della vicinanza con l’Università dell’Insubria”.

Aleotti sulla Ticosa ha parlato di “spazio fondamentale, in parte destinato a verde, in parte a parcheggio e poi con un legame con l’Università tramite il recupero della Santarella”.

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3 Commenti

  1. Se la Rai avesse
    inviato Fermi e Turba, i due si sarebbero presentato il giorno prima. Scherzi (ma non troppo) a parte, anche da questo episodio il centrodestra comasco mostra i propri limiiti

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