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Elezioni 2022, Civitas sabato riparte con “Il filo spezzato” e un’eredità della Giunta Lucini

A poche ore dall’ennesimo vertice di centrosinistra “deciviso” – dove il nodo principale è sempre la partecipazione o meno di Civitas alla coalizione per Barbara Minghetti – proprio la lista civica capitanata da Bruno Magatti lancia un’iniziativa pubblica.

Il nome scelto è “Il filo spezzato”, sotto cui si colloca una serie di “incontri per immaginare una nuova Como. E provare a realizzarla”. Questioni programmatiche pure, in apparenza. Con il nodo del “con chi” realizzarle ancora a aperto, almeno fino al vertice di domani sera.

Nello specifico, sabato 5 febbraio alle 11 si parlerà (online, qui ci si può registrare) del progetto varato con la giunta Lucini nel 2015, quando il comune di Como (con Bruno Magatti assessore all’Ambiente, ndr), il comparto tessile comasco, gli attori addetti al riciclo e le scuole, diedero vita al progetto PET: le famose bottigliette di plastica in polietilentereftalato (100% materiale riciclabile) trasformate “magicamente” in tessuto.

“Ripercorriamo le tappe di quell’avventura – si legge nella presentazione dell’appuntamento – insieme ad alcuni dei suoi protagonisti, e proviamo a capire grazie a esperti del settore come dar seguito ad un percorso green che veda Como protagonista intorno a temi fondamentali oggi quali economia circolare, sostenibilità ambientale, cambiamento climatico e ri-generazione urbana”.

I partecipanti saranno:

Bruno Magatti – capogruppo Civitas

Graziano Brenna – Imprenditore, Presidente Fondazione Setificio, consigliere Fondazione Volta (Como)

Maurizio Mocatelli – Vice-presidente Museo della Seta (Como)

Roberto Peverelli – Preside Setificio – “Isis” Paolo Carcano (Como)

Eleonora Polo – Ricercatrice CNR (Università di Ferrara)

Laura Baronchelli – Head of Content LUMI (Milano)

Modera:

Paolo Spada – Filosofo, imprenditore , esperto di comunicazione

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4 Commenti

  1. BLA BLA BLA……. incontri, progetti, tavoli, cabine di regia BLA BLA BLA e la ciliegia, presiede Paolo Spada (e fin qui nulla da dire) ma le qualifiche “filosofo, imprenditore, esperto di comunicazione” ci manca un “guerriere pacifista” (sembra la locandina di un film dei fratelli Marx

  2. il bertinotti comasco continua a provare a fare danni. Mi auguro che Minghetti e la sua coalizione non lo considerino un interlocutore. Non porta alcun voto. Anzi…

  3. Il buon Magatti da pelare, l’artefice instancabile del dialogo più aperto, fiducioso e sereno; il tessitore pacato delle più larghe e floride intese, con cristianissima prudenza ed un tocco aggiornato di green (il che non guasta), tra non molto inizierá a spingere sui temi della propria campagna elettorale: perché non ci rivela allora, in anteprima, anche il nome del candidato sindaco?
    Aspettiamoci un colpo da maestro!

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