Si completa il quadro per le elezioni comunali a Cernobbio. A contendere la fascia tricolore c’è anche Emilia Bianchi che, consigliera di minoranza nell’area di centrosinistra, con la sua lista civica “Tu a Cernobbio” sfiderà l’uscente Matteo Monti, Simona Saladini e Andrea Michele Gazzola. Bianchi ha ufficialmente sciolto la riserva ieri e di seguito pubblichiamo il documento con le ragioni politiche della discesa in campo.

Maestra Emilia.

E’ così che mi conoscono molti cernobbiesi. Alcuni li ho avuti come studenti, altri come loro genitori. Per tutti gli altri mi chiamo Emilia Bianchi, insegnante, ex volontaria della Croce Rossa del Basso Lario e, da cinque anni, consigliera comunale nei banchi della minoranza con Paolo Furgoni.

Cernobbiese da 25 anni, sposata, due figli poco più che maggiorenni e una vita da maestra della scuola primaria (ex scuola elementare).

Purtroppo in questi cinque anni di consiglio comunale lo scontro e la mancanza di discussione hanno caratterizzato il governo di questa città. Paese ricco di umanità e risorse ma completamente abbandonato a se stesso dal punto di vista sociale. Senza progetti reali, solo interventi ad hoc, visibili ma poco incisivi.

Desidero che Cernobbio torni ad essere un luogo di relazioni vere tra persone, grandi e piccole, di attenzione anche ai più fragili, un luogo sicuro dove la cura e la valorizzazione del territorio e l’ecosostenibilità siano una priorità, dove sia possibile incontrarsi, stare insieme, avere servizi adeguati, dove poter trovare casa e fare famiglia, dove poter parcheggiare in comodità, fare la spesa, incontrare e incontrarsi anche negli stabili comunali ormai in disuso, dove potersi muovere in sicurezza, dove anche i più piccoli abbiano voce in capitolo.

Non credo nella retorica dell’uomo solo al comando, un po’ perché sono donna, un po’ perché ho sempre insegnato ai miei giovani alunni il valore della collaborazione, del gruppo e della ricchezza del confronto.
Confronto vero, franco, che arricchisce.

Per questo ho deciso di raccogliere l’invito del nostro gruppo a candidarmi insieme a donne e uomini che non hanno Cernobbio in testa ma nel cuore. Persone come Ivano Mazza, ex presidente del consiglio, che in questi anni è stato un valido supporto a noi consiglieri di minoranza, presente sul territorio e dalla vasta competenza amministrativa. Pietro Gellona, paesaggista ma soprattutto Presidente dell’Associazione Giardino della Valle, che ha raccolto l’eredità di Nonna Pupa, un esempio di recupero urbano di un luogo abbandonato rinato a nuova vita. Come Elena Urio, attiva da tempo nella tutela del territorio come Guardia Ecologica Volontaria e nella comunità come segretaria del comitato delle Strii de Ruena. E tanti altri, candidati e non, che hanno dato la loro disponibilità a partecipare a questo gruppo.

Cercheremo di ridare ai cernobbiesi un luogo dove vivere, non una città da cartolina ad uso e consumo di un turismo di passaggio ma un paese con delle prospettive e una vivibilità reale.

“Tu a Cernobbio”, questo il nome scelto per la nostra lista; un nome che mette al centro l’individuo, il cittadino e le sue necessità. Una comunità fatta di persone che si pongono l’interrogativo di cosa voglia dire vivere a Cernobbio e quale sia il valore aggiunto che il singolo possa dare alla comunità.

BIO

Emilia Bianchi (1.7.1972). Sono originaria di Laglio, ultima di 6 figli, padre con attività in proprio dove ho lavorato fino al 2001 per pagarmi gli studi e mantenermi una volta sposata, madre molto attiva nelle attività sociali del paese. Diploma Liceo socio-psico-pedagogico (1991), laurea in Filosofia alla Statale di Milano (2000), Master in Dirigere, Organizzare e gestire le istituzioni scolastiche ed educative (2014)
Sposata dal 1996 con Alberto Panseri, ho due figli: Marco (21 anni) e Anna (18).

Frequento Cernobbio dal 1991, quando sono entrata in Croce Rossa come volontaria del soccorso (fino al 2002). Dal 1996 sono residente, dal 2003 insegnante a Cernobbio Capoluogo. Responsabile di plesso e nello Staff del dirigente da diversi anni, faccio parte anche del team digitale dell’Innovazione e di quello di progettazione dei fondi PON/POC e PNRR. Curo la pagine social del IC Cernobbio. Per 5 anni sono stata coordinatrice del progetto Nonni su Internet. Sono abbastanza attiva in parrocchia e sul territorio (gruppo volontari HUB Villa Erba-alluvione).

Adoro camminare in montagna, mai sola, tendenzialmente di sabato per rigenerarmi dalla fatica della settimana. Preferisco muovermi a piedi piuttosto che usare l’automobile. Il cammino e la fatica nel raggiungere le vette, la scelta del passo e dei compagni di cordata assomigliano molto a ciò che aspetterà nel prossimo futuro se l’elettorato mi premierà…