Certo, le operazioni non sono ancora concluse. Certo, il tema dell’ingovernabilità “è davanti agli occhi di tutti” ma l’esito delle urne con un centrodestra che indossa la sciarpa verde è il dato politico incontrovertibile di queste ore. Ne è ben consapevole il deputato uscente e rientrante, Nicola Molteni, canturino Doc, uomo forte del Carroccio romano e lombardo.
Inutile chiedere…
Un grande risultato, enorme, straordinario, storico. E’ una vittoria di Salvini sia a livello nazionale che comasco
A parte Como città dove al momento siete secondi dietro il Pd
Dobbiamo ancora analizzare i dati dettagliati, resta il dato provinciale
Avete vinto a mani basse soprattutto sul lago e nell’intera Brianza. Adesso si pone il problema del Governo
Il centrodestra è la prima Coalizione. Merito di tutti, soprattutto delle migliaia di volontari che hanno lavorato per mesi, spesso sfidando gelo e neve. Vorrei anche dire che il risultato è la risposta a chi ci dava dei razzisti, fascisti e nazisti. Noi giriamo per strade, case, piazze e mercati, evidentemente abbiamo il polso del Paese
Ma il rischio ingovernabilità?
E’ un dato evidente agli occhi di tutti. Si sapeva che la Legge Elettorale avrebbe potuto creare questa situazione. Adesso è dovere della forza politica che ha preso un voto in più cercare la stabilità
Cioè tocca a voi. Dialogo con i CinqueStelle?
Salvini ha detto che si dialoga con tutti e lo penso anche io ma, più importante, la partita noi la giochiamo nel centrodestra
Cosa cambia nel comasco?
Intanto si sono confermati i risultati delle amministrative sono contento anche per gli alleati. La maggioranza è consolidata, attendiamo le prossime ore per una conferma con la chiusura dello spoglio regionale
Il dato di Forza Italia è significativo
I rapporti con Forza Italia cambiano ovviamente ma nel massimo rispetto dell’alleanza
Mentre esultate pende ancora sul sindaco di Cantù l’incognita dell’incompatibilità
Attendiamo l’esito del ricorso al Consiglio di Stato, non è raro che vengano ribaltate le sentenze del Tar. Arosio farà il sindaco finché la Legge lo consente e la Legge è sovrana. Però la presunta incompatibilità arriva da una normativa folle, incomprensibile. Detto questo il dato di Cantù, con la Lega quasi al 34% e il Centrodestra oltre il 50 conferma clamorosamente la volontà dei cittadini che, credo, vogliano Arosio loro sindaco
Ndr: il caso Arosio vede pendere sul primo cittadino brianzolo l’incompatibilità a causa di un ricorso presentato dal fratello del sindaco, Armando, cui l’amministrazione aveva revocato un appalto per i servizi di pompe funebri. Ricorso accolto dal Tar su ora si attende una pronuncia del Consiglio di Stato. Intanto stasera (5 marzo 2018) la vicenda approderà in consiglio comunale.
Dimenticavo, a un certo punto la si è data per Ministro
Ma va