Appena indicato dal Pd il suo candidato sindaco, il Movimento Cinque Stelle strappa (un po’ come avvenuto a Como con la scelta del capogruppo in Comune Fabio Aleotti e del consigliere regionale Raffaele Erba che hanno scelto Adria Bartolich di Civitas e non Barbara Minghetti sostenuta dai dem).
Stamattina, infatti, per disfida erbese i pentastallati hanno ufficializzato l’appoggio a Doriano Torchio e alla lista civica Democrazia Partecipata.
Erba, il Pd ha il candidato sindaco: è Giorgio Berna. “Scelto in città, non a Milano”
Raffaele Erba, consigliere regionale pentastellato, dichiara: “Come MoVimento 5 Stelle abbiamo deciso di sostenere la candidatura a sindaco di Doriano Torchio per le prossime Elezioni Amministrative della città di Erba in programma a giugno 2022. In questi cinque anni abbiamo instaurato una costante e proficua collaborazione con il consigliere comunale di Democrazia Partecipata che ci ha permesso di portare in Consiglio Comunale molte delle nostre istanze. Per le prossime elezioni condividiamo con Doriano Torchio diverse proposte come la rigenerazione delle aree dismesse del centro attraverso il possibile inserimento di un hub di innovazione tecnologica sul modello consolidato di ComoNExT”.
“Un altro sogno ambizioso è di porre le basi per una città a emissioni zero soprattutto attraverso la creazione di comunità energetiche ideate dal senatore pentastellato Gianni Girotto – conclude il consigliere regionale Cinque Stelle – Questi sono soltanto alcuni tra gli obiettivi che desideriamo porre all’attenzione degli erbesi come nostro contributo per migliorare la città e per raggiungere quel rilancio atteso da troppi anni. Nel frattempo, continuiamo a mantenere attivo il dialogo con le altre forze del centrosinistra con le quali abbiamo lavorato alla stesura del programma nei mesi scorsi”.
Un commento
direi che non c’è da stupirsi: se il M5S si fosse presentato col PD avrebbe dovuto costruire una lista (questo è già uno scoglio significativo quasi insormontabile) e al termine verificare i consensi col voto al partito e scoprire che, come a Lecco, non supera l’ 3,7 %.
Meglio allora sostenere chi è disposto ad una lista civica e poter poi dire … quei voti sono il nostro apporto.
E conservare la propria candidatura per le prossime regionali aggrappandosi a Doriano.
Per la cronaca: la lista civica di Doriano prese 917 voti (11,48%)