Con un messaggio recapitato già ore prima dell’inizio della seduta, ieri sera il gruppo consiliare di Forza Italia ha ancora una volta boicottato sindaco, maggioranza di centrodestra e seduta dell’assemblea cittadina (che è “miracolosamente” potuta iniziare, benché a porte chiuse, soltanto perché in seconda convocazione e dunque senza la tagliola del consueto quorum, dopo il flop, per identici motivi, della scorsa settiamana: ieri all’appello hanno risposto soltanto in 16).
VIDEO L’impietoso appello in consiglio: mezza maggioranza assente, salta il bilancio
Unica forzista in aula – apparentemente sempre più lontana dalle manovre del gruppo azzurro chiaramente indispettito per il ritardo del sindaco nel realizzare, o al limite negare, il rimpasto di giunta con eventuale rientro dei berlusconiani – era la presidente del consiglio comunale, Anna Veronelli.
Tutti gli altri, dal capogruppo Enrico Cenetiempo ai “colonnelli” Luca Biondi, Elena Canova, Davide Gervasoni, assenti.
Questa volta, però, con modi e toni diversi, due voci hanno messo alla berlina le assenze degli azzurri, strategiche o meno: la consigliera del gruppo misto, Ada Mantovani, e – a modo suo – lo stessi sindaco Mario Landriscina.
“Mi permetto di fare una rapida riflessione rivolta al sindaco riferendosi ai banchi vuoti di Forza Italia – ha esordito Mantovani – Vedo ancora stasera l’assenza di una parte della sua maggioranza. Non penso che sia legata al virus e non è il momento di ironizzare. Però io penso che tutti noi siamo chiamati a un senso di responsabilità e di serietà nei confronti dei cittadini”.
“E’ in discusione il documento più importante del’amministrazione (il bilancio, ndr) – ha aggiunto Mantovani – Sindaco, mi piacerebbe sentire dalla sua viva voce cosa pensa di questa situazione e se tutto sommato se non pensa se sia il caso di fare una seria valutazione sull’opportunità su come questa maggioranza intenda procedere alla luce di una situazione delicata della città su più fronti”.
Dal canto suo, Landriscina in realtà ha affrontato indirettamente il tema. Ma con un accenno che è sembrata una chiara presa di distanza dall’assenza del gruppo forzista.
Il sindaco, infatti, ha rivolto “un grazie a tutti i presenti per essere qui: è un esempio, una testimonianza forte di come anche in questi giorni le attività debbano continuare”.
E qualche orecchio, in quei secondi, sarà probabilmente fischiato.
2 Commenti
Elezioni comunali subito, non per copiare il motto di Salvini, ma solo x coerenza col comportamento: FI è uscita dalla giunta e già 2 volte non è presente? Sfiducia al sindaco votata senza codardia da FI e opposizione ed è finita l’agonia
una persona seria valuterebbe le dimissioni