Reduce dal palco del Consiglio nazionale di Forza Italia andato in scena nel fine settimana, il coordinatore provinciale di Forza Italia e consigliere regionale lombardia Sergio Gaddi si lancia a bomba sul tema parcheggi a Como. E lo fa con un attacco a 360 gradi alle numerose novità introdotte dalla giunta Rapinese in queste settimane.
Primo affondo, quello su uno dei provvedimenti-vetrina dell’allora neosindaco che abolì la sosta per gli amministratori comunali nei posti interni a Palazzo Cernezzi. “Il primo atto “simbolico” del nuovo sindaco di Como fu quello di abolire i posteggi riservati agli amministratori nel cortile del comune – scrive Gaddi – Molti beoti si spellarono le mani ad applaudire la rivoluzionaria scelta anti-casta, che invece era, come dissi in orgogliosa solitudine, la più becera, inutile, insulsa e offensiva pagliacciata contro il comune buon senso. E infatti avevo ragione”.
Secondo Gaddi, infatti, “che un qualsiasi ente pubblico (e privato) abbia nel suo cortile una manciata di posti auto riservati agli addetti ai lavori è una tale ovvietà, presente in tutto il mondo civilizzato, che bisogna avere l’apertura mentale di un cubetto di porfido per considerarla un intollerabile privilegio. Perché il lavoro è una necessità, non un capriccio. Va favorito, non ostacolato. Quello di tutti, non solo del pubblico impiego. E allora quel gesto, apparentemente solo una misera trovata pubblicitaria, fu invece la spia dell’arroganza senza valori verso la cosa pubblica”.
Chiusa la breve retrospettiva, ecco l’affondo pesantissimo su nuove tariffe altre novità: “Una mitragliata di aumenti folli nei prezzi del parcheggio che rendono insostenibile lavorare a Como. Con annessa cancellazione di qualsiasi posto libero, anche di quelli nascosti. Con autovelox idolatrati come totem della nuova religione anti-auto – dice il consigliere regionale di Forza Italia – Con multe date con godimento notturno davanti ai teatri, ai ristoranti, ai locali. Una vera e propria guerra contro chi lavora e non può difendersi, combattuta con armi impari e scorrette”.
Conclusione al vetriolo: “Tutti gli sforzi, tutto l’impegno, tutte le energie dell’amministrazione sono concentrate contro i cittadini. Costretti a pagare conti salatissimi per lasciare la macchina, quando non devono dare altrettanti soldi allo psicologo per lenire le nevrosi da caccia al parcheggio. Sono i grillini-civici, bellezza. Che i partiti non gli piacciono. Che arrivano loro e risolvono. Che più sono ignoranti e più sono felici. Perchè uno-vale-uno. O zero?”.
8 Commenti
da questo ex assessore qualsiasi commento ha poco valore , e lui lo sa il perchè
Intanto non è un suo problema, perché lui non lavora !!!
Gli aumenti sono giusti perche scoraggiano ad usare l auto. Un autovelox anche sul lungolago sarebbe opportuno visto le folli velocità che alcuni raggiungono. Oh, gaddi
la democrazia consente a tutti di esprimere la propria opinione, certo se chi parla è chi ha contribuito a ridurre la città in questo stato, qualche domanda in più bisognerebbe farsela,
Il paradosso è che Gaddi ( ovvero l’attuale punta di diamante del centro destra comasco) con il suo compagno di merende Alessio Butti, sono più attenti alle comparsate in tv o ai convegni per raccontare quanto siano bravi e belli dimenticandosi completamente delle problematiche reali della nostra città, ma intervenendo su temi strategici come i posti auto dei lavoratori del comune, peccato fossero usati prevalentemente dai loro amici, i 47 posti auto tolti ai residenti del centro Storico o le multe ai motorini parcheggiati sui marciapiedi.
La realtà è che ci lamentiamo continuamente di Rapinese, ma l’alternativa siete sicuri sia meglio?
mi auguro che lui rimanga il più possibile nella Sua orgogliosa solitudine
Il miglior commento di sempre su Comozero e non solo
Applausi
L’adeguamento delle tariffe era più che dovuto e totalmente commisurati,non c’è nulla di folle se non l’abbandono perpetrato dalladestra a Como. Gaddi esci dalla politica e va a pescare coi tuoi amici del PD che è meglio
Gli aumenti sono giusti perche scoraggiano ad usare l auto. Un autovelox anche sul lungolago opportuno visto le folli velocità che alcuni raggiungono. Oh, gaddi
Oh, Gaddi.