La notizia è obbiettivamente clamorosa: secondo quanto riferito in risposta a un’interrogazione dal Comando della polizia locale e dagli uffici del settore tecnologico di Palazzo Cernezzi, delle 84 telecamere di videosorveglianza presenti a Como ben 36 non sono visibili per problemi ai ponti radio. E tutti e 4 i monitor della sala operativa della Polizia locale, in viale Innocenzo, sarebbero spenti da circa un mese per problemi all’impianto elettrico, come riferito in aula dalla consigliera Ada Mantovani che aveva avanzato la serie di domande. Questo l’articolo con tutti i dettagli.
Ma a livello politico – e forse prima ancora umano – ieri sera in consiglio comunale è emersa una terza notizia collegata alle prime due: la rabbia che per la prima volta ha venato, quasi rotto la voce della consigliera Mantovani, nota ormai da lustri per la calma e l’aplomb quasi imperturbabili in ogni situazione.
Eppure, nel definire “scandalosa” la situazione venuta a galla e “vergognoso” il complesso dei fatti, l’esponente della lista Rapinese Sindaco è stata quasi sopraffatta dallo sdegno. Trenta secondi in particolare, sui circa 2 minuti e 45 di intervento in aula (momento clou dal minuto 2.15 alla fine). Riproduciamo qui sotto, nel file ascoltabile cliccando la freccina bianca su sfondo arancio in alto o la scritta “Play on Soundcloud” l’audio integrale delle sue parole.