“Dalla relazione della Corte dei Conti sull’esercizio finanziario regionale emerge che la costruzione di Pedemontana costa 52 milioni di euro per ogni chilometro, una cifra spropositata”. A mettere nero su bianco queste cifre stellari è Paola Pizzighini, consigliera regionale lombarda del Movimento 5 Stelle, di professione avvocato giuslavorista con 10 anni di esperienza nei più affermati studi legali Milanesi a cui è seguita una lunga esperienza in Confindustria.
Ma non è soltanto sulla montagna di milioni per la costruzione di Pedemontana che si è soffermata Pizzighini. Il tema affrontato con una nota specifica è anche quello dell’indebitamento.
“C’è oltre un miliardo di debiti, in gran parte garantiti dalla Regione, cioè in ultima istanza dai contribuenti lombardi – scrive la consigliere regionale – Dalla relazione emerge che Regione dal 2023 al 2024 è passata a possedere, tra partecipazioni dirette e indirette (tramite FNM), dal 63,34% al 89% del capitale sociale di APL. Questo nonostante le evidenti difficoltà economiche del progetto, note già da diversi anni”.
E ancora: “Il fatto che Regione detenga quasi il 90% delle quote dell’autostrada crea chiaramente dei rischi, fra cui quello di garantire oltre un miliardo di debiti che verranno restituiti nel lontanissimo 2045, cioè quando i responsabili di queste scelte disastrose non ricopriranno più gli attuali ruoli. Regione ha iniziato ad acquisire quote della società nel 2020 e nel giro di soli 4 anni è arrivata alla quota citata: questo significa che c’è stato un fuggi fuggi di capitali a cui Regione ha sopperito per evitare il disastro. Idem per l’indebitamento, dove le banche private sono fuggite e Regione ha dovuto subentrare”.
Insomma, la condanna complessiva dell’operazione Pedemontana, da parte della consigliera regionale pentastellata, è pressoché assoluta: “Il Movimento denuncia da sempre la situazione che ha generato un ecomostro in termini di impatto ambientale e consumo di suolo, che per di più pesa come un macigno sui conti pubblici e di conseguenza sulle tasche dei cittadini. Fra Pedemontana e il Ponte sullo Stretto nel centrodestra al governo sembra regnare la follia. Come M5S continueremo a monitorare la situazione e ad insistere affinché ci sia una svolta verso una politica della mobilità sostenibile ambientalmente ed economicamente”.