Tra le interrogazioni presentate dal capogruppo di Svolta Civica Vittorio Nessi in vista del consiglio comunale di lunedì 14 aprile una riguarda l’ex Informagiovani di via Vittorio Emanuele (di fianco ai giardini, per i meno giovani: l’ex Wwf) e l’utilizzo dello stesso da parte del sindaco di Como, Alessandro Rapinese. Ecco quanto domanda Nessi:
Il sottoscritto consigliere di Svolta Civica, Vittorio Nessi, espone quanto segue.
Nel corso della campagna elettorale il candidato sindaco Rapinese aveva indicato nella ex sede del Wwf e Informagiovani di via Vittorio Emanuele il luogo fisico in cui i cittadini avrebbero potuto vederlo e incontrarlo “così che quando uno passa e vede il sindaco lavorare, può bussare e dire qual è il problema”.
Successivamente, divenuto sindaco, Rapinese aveva limitato la sua presenza a ogni venerdì mattina dalle 8,30 alle 12,30 per ricevere i cittadini.
Poiché da qualche tempo i locali della sede Informagiovani di via Vittorio Emanuele appaiono chiusi anche nella giornata del venerdì e non sembra più possibile incontrare il sindaco in quel luogo,
CHIEDE
a sindaco e giunta:
A) se il fatto sia vero;
B) per quali motivi i locali di via Vittorio Emanuele ex sede del Wwf e Informagiovani non sono più destinati al ricevimento dei cittadini nella giornata di venerdì dalle ore 8,30 alle 12,30.