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Incarico a Mario Draghi. Erba in linea con Grillo: “Rappresenta poteri forti e finanza speculativa. Omicidio politico di Conte”

Durante l’incontro con il Presidente della Repubblica Sergio Mattarella l’ex presidente della Bce Mario Draghi ha accettato, con riserva, l’incarico di presidente del Consiglio. Ora partono le consultazioni.

In linea con le ultime dichiarazioni di Beppe Grillo, Raffaele Erba (MoVimento 5 Stelle) boccia l’opzione.

“Nelle ultime settimane a Roma si è consumato un omicidio politico: l’esecutore materiale lo conosciamo, i mandanti sono molti. A mio avviso le soluzioni per uscire da questo pantano sono solo due: un Governo Conte-Ter o le elezioni”, accusa il consigliere regionale pentastellato.

“L’opzione Draghi non è condivisibile. Dare un mano un governo tecnico a chi è stato rappresentante dei poteri forti di quella finanza speculativa che ha goduto delle rigide misure imposte da Monti non è un’opzione praticabile. In quell’occasione il nostro Paese diventò terra di conquista e i nostri gioielli furono venduti a prezzo di saldo. Un tempo caratterizzato da enormi sacrifici che hanno rallentato la nostra economia e precarizzato centinaia di migliaia di lavoratori. Ripetere la stessa scelta sarebbe folle e suicida”.

“Vorrei sottolineare che i fantasmi di un ritorno all’austerity e al probabile smantellamento degli ammortizzatori sociali e alle garanzie del blocco degli sfratti e dei licenziamenti potrebbe creare danni irreparabili all’intero tessuto sociale e produttivo italiano”.

“Ripeto, non ci sono le condizioni per conferire il mandato a Draghi: le uniche possibilità in questo momento storico così delicato sono Conte o le elezioni”, conclude Erba.

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5 Commenti

  1. Ripete gli slogan che gli arrivano tramite Whatsapp: omicidio politico, o Conte o voto, finanza speculativa.

    Gli servirà del tempo per realizzare che il governo Conte è arrivato al capolinea. E si che le dimissioni erano un suggerimento non da poco.

    1. Dottor Aliverti, gli perdoni la castroneria. Nel loro mondo di orchi e fate, a “poteri forti” e “finanza” devono abbinare l’immagine sgradevole di “speculativa”. Altrimenti questi antipatici finanzieri non sarebbero abbastanza orchi e questi candidi grillini non sarebbero abbastanza fate. ?

      1. Vero, ma con queste castronerie (votate dalla maggioranza relativa degli Italiani) abbiamo perso almeno dieci anni e non so quanto tempo ci vorrà per recuperare

  2. L’espressione “poteri forti” mi è assolutamente incomprensibile. Quando ero all’Università e vedevo i miei compagni, quelli bravi, prendere 30, non vedevo loro “forti” ma io debole e sfigato; quando giocavo a basket e vedevo l’avversario che marcavo segnare dopo avermi bellamente uccellato, non lo vedevo fortissimo ma mi vedevo troppo brocco per tenergli testa. Alla fine, sono arrivato alla conclusione che i forti sono semplicemente i migliori. E gli sfigati, come me, devono impegnarsi sempre di più per migliorarsi e non farsi bellamente uccellare dai “poteri forti”. Su Draghi so quello che conoscono tutti ma mi chiedo per quale motivo lui dovrebbe rappresentare i “poteri forti” mentre Conte, Di Maio, Grillo, Casaleggio ed Erba, no? Perché lui e i suoi poteri sono migliori o perché gli altri hanno dimostrato di essere troppo deboli e sfigati per competergli? Mi sa che i 5Stelle riprendono il disco dei “poteri forti” perché il poco che avevano da dire ormai lo hanno detto in questi tre anni ininterrotti di “poteri deboli” al Governo.

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