RADIO COMOZERO

Ascolta la radio
con un click!

Politica

La promessa solenne di Gervasoni: “Entro fine 2022 la maxi ciclabile”. Ma si vota 6 mesi prima

“Che fine ha fatto il piano straordinario sulle piste ciclabili annunciato in pompa magna nel maggio 2020 dall’ex assessore Vincenzo Bella?”.

Da questa domanda del consigliere comunale di Civitas, Guido Rovi, è scaturita la promessa più stentorea che si ricordi sul futuro della maxiciclabile nota come “Dorsale dei Pellegrini”, come noto in grave ritardo e – almeno fino a qualche tempo fa – a rischio di ritiro dei fondi concessi da Regione Lombardia e, comunque, in fase di revisione di tracciati.

Gervasoni sgonfia la ciclabile europea: “Se perdiamo i fondi regionali, non li aggiugiamo noi e la cambiamo a Villa Olmo e in via Mentana”

Ebbene, ieri sera l’assessore ai Lavori pubblici che ha sostituito Bella, ossia Pierangelo Gervasoni (Forza Italia), si è lanciato davanti all’aula in una “garanzia assoluta”.

Segnatevela, è la seguente, testuale:

“Il finanziamento non è stato assolutamente perso – ha affermato Gervasoni – Entro giugno dobbiamo presentare i progetti esecutivi per andare avanti e gli uffici stanno già lavorando. Posso anche garantire che entro la fine del 2022, come previsto dal cronoprogramma, verrà realizzata la pista ciclabile. Si partirà dal lotto 1 si andrà avanti. Siamo nei tempi indicatici dalla Regione”.

Unico neo: alla fine del 2022, a oggi, nessuno sa chi sarà effettivamente al governo di Como per farsi carico della promessa: si voterà 6 mesi prima.

© RIPRODUZIONE RISERVATA

2 Commenti

  1. Ma la domanda di Rovi si riferiva al progetto che a maggio Bella aveva preannunciato come “rivoluzione” ciclabile a Como!!!!. Che non c’entra nulla con la ciclabile dei pellegrini! Qui il link https://www.ciaocomo.it/video/como-novita-viabilistica-con-assessore-bella-in-bici-sulle-corsie-dei-bus/ Il progetto per quanto timido e insufficiente era almeno qualcosa.
    Invece a Como quando parli di ciclabili , pavlovianamente viene in mente la dorsale dei pellegrini che dovrebbe essere, in una città green solo una parte del reticolo ciclabile complessivo

  2. Se lo Splendido è un fenomeno nell’inventarsi le giustificazioni, questo è un campione nel guadagnare tempo. Durante la prima Repubblica i partiti politici avevano grandi statisti, discreti politici, politicanti e portaborse. Sono sopravvissuti quelli delle ultime due categorie con un’unica sola differenza: prima le borse te le portavano più velocemente. ?

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

Potrebbe interessarti:

Videolab
Turismo