“I dirigenti che fermano tutto nonostante l’indirizzo politico? Non mi riferivo a casi specifici, erano mie impressioni”.
Ha risposto così il sindaco di Como, Mario Landriscina, all’interrogazione presentata dal consigliere comunale della “Lista Rapinese”, Fulvio Anzaldo. Il tema era stato sollevato dallo stesso primo cittadino in una sede inusuale, ovvero durante un intervento al convengo sulla mobilità organizzato a Cavallasca il 15 settembre scorso.
Testualmente, riferendosi alle difficoltà e ai rallentamenti che sta subendo in particolare il progetto di una nuova rotonda in piazza San Rocco, tra le vie Napoleona-Milano Alta-Grandi, Landriscina si espresse con questo inciso: “A volte ci sono dirigenti che fermano tutto nonostante l’indirizzo politico. Non è facile” (qui il resoconto integrale).
Anzaldo, poco dopo, chiese formalmente di conoscere i nominativi dei dirigenti che fermano tutto; l’esito dell’ultima valutazione annuale sulle performance degli stessi dirigenti; se sia stata riconosciuta ai medesimi la retribuzione aggiuntiva di risultato e a quanto ammonti; e infine a quali atti di indirizzo politico si fosse riferito il sindaco.
La risposta scritta di Landriscina, oltre ad escludere un qualche riferimento specifico come già riportato ma riconducendo l’espressione soltanto a “impressioni personali derivanti da taluni comportamenti, peraltro non censurabili quando sono lecite”. Mentre per quanto riguarda i “premi”, non sono ancora concluse le valutazioni del nucleo apposito.
4 Commenti
Insomma andava un po’ a naso, come si fa quando manca la consapevolezza di cosa si stia combinando.
Ottimo..
che frenata ! prima le accuse e poi la marcia indietro.
poichè le parole del Sindaco furono dette in occasione di un incontro pubblico a difesa delle accuse di immobilismo e ritardi della Giunta, la logica dice che se le accuse erano solo una sensazione ora, scagionati i dirigenti, sarebbe bene che spiegasse la lentezza e le lacune della Giunta …
Facciamo che i premi ai dirigenti saranno consegnati da delegazioni di cittadini volontari o sorteggiati, durante un evento pubblico? Sarebbe bello condividere la gioia e mostrare a tutti che svolgere bene il proprio lavoro con risultati oggettivi, netti e tangibili paghi. Perché non farlo?!
Ma pure il sindaco parla per impressioni o si è accorto di aver fatto una cappellata?