Si apre un clamoroso caso all’interno delle Sardine comasche, con uno sfogo amarissimo di Antonella Topputo, amministratore della pagina facebook e referente del movimento assieme a Luca Venneri.
Il punto della vicenda è la scarsissima partecipazione delle stesse Sardine alla mostra “C’è una nave che parte da casa mia” organizzata anche dal movimento a Fino Mornasco a favore della nave Resq che soccorre i migranti nel Meditterraneo.
Nonostante la premesse conciliante “premetto che non mi interessa fare polemica, non mi interessano né i mi piace o mi dispiace, né le critiche”, le parole di Topputo sono durissime.
“Oggi – ha scritto – per l’ennesima volta il gruppo ha dimostrato insensibilità verso temi sociali che dovrebbero interessare tutti, o almeno chi si dichiara di sinistra. Oggi, per l’ennesima volta, avete dimostrato che c’è sempre qualcosa di più interessante da fare che parlare di gente che muore annegata, tra cui donne e bambini. Oggi per l’ennesima volta avete dimostrato che preferite mettere i like o post di critica anche verso Salvini o chi per lui, ma senza scomodarvi troppo. Non avete avuto un minimo di considerazione per il tema trattato, per gli organizzatori, per chi è rimasto alla mostra 8 ore per dare il benvenuto a chi arrivava, per chi ha fatto viaggi dal tipografo per le foto, per chi ha abbellito la mostra, e in particolare per i relatori, come Luca Venneri che ha fatto un bellissimo discorso sulla Costituzione, e per Sempio Mariangela, storica che affascina sempre per la sua cultura e la sua sensibilità”.
E ancora: “Siamo quasi 4500 persone, se solo il 5% di voi si fosse scomodato, visto che la mostra era a favore della nave Resq ma organizzata anche dalle sardine comasche, ci sarebbe stata un pò di partecipazione. Invece no. Io oggi mi vergogno. E chiedo a qualcun altro se ha voglia di fare l’amministratore con Luca, perchè non voglio più stare in un gruppo di gente insensibile come avete dimostrato di essere. Starò con Luca, persona competente e preparata finchè qualcuno non si propone, ma penso che vi meritiate Salvini Meloni, e gente così perchè in fondo a voi non interessa chi c’è al governo e cosa fa, interessa solo che non vi disturbino”.
Peraltro, la stessa mostra – come molti ricorderanno – era stata al centro anche della contestazione da parte di Fratelli d’Italia che ha infine portato all’espulsione dal partito di Raj Ducci. Ebbene, su questo tema è intervenuto Luca Venneri.
“Stefano Molinari (coordinatore provinciale di FdI) e Alessio Butti (Senatore FdI) per anni hanno accudito e fatto crescere persone come Raj Ducci fino a farlo diventare presidente di un circolo – ha scritto – Possiamo credere che le azioni di Raj Ducci non siano figlie del contesto partitico di cui ha fatto parte? Raj Ducci è stato cacciato da Fratelli d‘Italia per il post che ha fatto su Instagram ma nulla è stato detto da Molinari e Butti sull’attacco alla mostra fotografica di ResQ”.
Dove sono le scuse? Dove sono i provvedimenti per coloro che, con fare squadrista, si sono arrogati il diritto di imporci il loro pensiero nella piena mancanza di rispetto delle regole, della libertà di pensiero e della Costituzione? Attendiamo risposte”.
5 Commenti
“Siamo quasi 4500 persone”.
E fu così che scoprirono che i like su Fb di 2 anni fa in realtà non significano nulla: credevano di contare qualcosa, ma le cosiddette sardine in realtà son 3 gatti.
Brusco risveglio. Sempre meglio tardi che mai.
Grazie del bel commento Giole, da condividere pienamente!
Sardine panate, pepate, cotte e mangiate.
Avrebbe ragione Venneri se il “povero” Raj Ducci fosse stato espulso per il post su Istagram e non per lo striscione alla mostra sui migranti a Fino. In realtà non è stato espulso né per il primo motivo né per il secondo. Ci sono esponenti di Fratelli d’Italia che pubblicamente hanno detto e scritto di peggio sia sugli avversari politici sia sulle diversità di genere e ci sono moltissimi di Fratelli d’Italia che hanno preso posizione contro i migranti e contro chi li aiutava. Raj Ducci è stato espulso solo per opportunità politica. Come si può chiedere i voti dei moderati per farsi eleggere Sindaco di Como e mandare in giro uno come lui? Meglio espellerlo ora. Si potrà sempre rimetterlo in circolazione quando serviranno meno notabili e più Raj Ducci. Povero ragazzo non ha ancora capito che, da che mondo e mondo, è più facile trovare chi approfitta di te tra quelli che ti esaltano con gli slogan su lealtà e onore che altrove.
Sul lago almeno chiamatevi cavedani o alborelle