Personalità della cultura, dello sport, del lavoro, del mondo delle associazioni e persino del gruppo facebook più frequentato della città. Sono 19 le cittadine e i cittadini di Erba che con una lettera aperta dicono no alla candidatura a sindaco del coordinatore provinciale di Forza Italia e sindaco di Barni, Mauro Caprani, perché “non erbese e persona non inserita e implicata nella comunità erbese”.
Una mossa civica ma comunque clamorosa che, peraltro, segue di poche ore i forti malumori politici sulla decisione delle segreterie regionali di Lega, Fdi e appunto dei forzisti, di calare il nome di Caprani sulla corsa alle elezioni erbesi. In particolare, è nel partito di Giorgia Meloni che si registrano da giorni i malumori più forti sull’indicazione del sindaco di Barni, tanto che ancora si parla di una possibilità presa di posizione pubblica di alcuni esponenti di Fratelli d’Italia per dire no a Caprani (a magari per esprimere direttamente una propria figura), con una prospettiva ancora più pesante, difficile ma non impossibile: una nuova scissione del centrodestra cittadino.
Un replay, insomma, di quanto accadde nel 2017, quando Fratelli d’Italia a Erba non sostenne la candidata di Lega e Forza Italia, Veronica Airoldi, la quale poi riuscì comunque a vincere ma di misura. Scenario, quest’ultimo, che, come abbiamo già avuto modo di sottolineare, potrebbe avere conseguenze devastanti anche su Como, con Forza Italia che a quel punto potrebbe rispondere non sostenendo il candidato per il capoluogo, Giordano Molteni (quota Fratelli d’Italia), e dunque correre da sola.
Ufficiale: Giordano Molteni candidato sindaco a Como, Mauro Caprani (Fi) a Erba
Di seguito, comunque, ecco la lettera dei 19 erbesi.
Siamo cittadini erbesi che amano il loro territorio e la loro città. Non facciamo politica e non vogliamo sostituirci a nessuno.
Per le future elezioni della città di Erba è stata candidata una persona, sicuramente di tutto rispetto e valore, ma che non è erbese e non è inserita e implicata nella comunità erbese. Vorremmo, forse sognando ad occhi aperti, che la società civile mettesse in campo uomini e donne che alla loro città hanno dedicato forze ed energie in tutti gli ambiti: lavorativi, imprenditoriali, sociali, culturali e quanto altro.
Gli erbesi, signor direttore, se opportunamente vocati, rispondono e lo fanno con entusiasmo.
Non vuole essere né una pretesa, né una interferenza di tipo politico ma il vivo desiderio di poter dar voce in ambito amministrativo ai cittadini affinché possano liberamente proporre e scegliere.
I sottoscrittori:
Maria Elisabetta Raggi
Paola Corbo
Maria Piera Mojoli
Andrea Colombo
Carlo Farina
Carla Barri
Felice Mauri
Laura Corbari
Marialuisa Canali
Maria Grazia Nava
Attilia Sandionigi
Sandra Sandionigi
Luciano Molteni
Franca Pasquino Prati
Rosanna Pirovano
Angelo Pirovano
Enzo Bloise
Marco Romanello
Ilia Benedetti
4 Commenti
A Como (se avessero le ??) potrebbero fare lo stesso con il dottore di Lipomo….
Peccato, noi di Como speravamo di potercene liberare e invece non lo vogliono manco a Erba e ce lo rimandano indietro…
Nei principali centri della provincia di Como, il centrodestra ha sempre, o quasi, vinto senza grosse difficoltà. Alle politiche più che alle amministrative ma tolta la parentesi di Bizzozzero a Cantù e quella di Lucini a Como, negli ultimi trent’anni il centrodestra ha sempre governato nei principali centri comaschi. Perché non dovrebbero presentare il Sindaco di Barni ad Erba? Anche se presentassero l’orso Yogi sotto lo stemma della coalizione riuscirebbero a farlo eleggere. Che importanza ha se a Erba Caprani non lo conosce nessuno? Galliani e Ravetto sono in Parlamento da anni con i voti degli elettori comaschi di centrodestra e chi li conosce?!?
chissà come reagirà il Caprani ?