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Lombardia in zona rossa, la sfuriata di Fermi contro il governo: “Senza credibilità e autorevolezza mortifica i cittadini”

Sfuriata del presidente del consiglio regionale, il comasco Alessandro Fermi (Forza Italia) contro la decisione del governo di inserire nuovamente la Lombardia in zona rossa a partire da domenica.

Como e la Lombardia in zona rossa da domenica. E la protesta unisce Fontana e Gori

“Ancora una volta un Governo che ha finito la benzina, lui sì finito in rosso e in riserva e senza più credibilità e autorevolezza, mortifica gli sforzi compiuti in queste settimane dai cittadini lombardi senza tenere conto del grande senso di responsabilità che gli stessi cittadini hanno evidenziato – attacca Fermi – Mi preoccupano soprattutto le ulteriori, inevitabili ripercussioni che questa decisione avrà sulla nostra economia e sul nostro sistema produttivo che ha già sopportato e sofferto sacrifici enormi e che chiede di lavorare e non di essere ristorato, senza dimenticare la mortificazione delle speranze di tanti studenti”.

“Trovo infine discutibili gli indici utilizzati, rispetto a molti altri che fotografano e rappresentano invece una situazione lombarda che nella realtà è assai lontana dalla zona rossa – aggiunge il presidente del consiglio regionale lombardo – Una decisione quindi che lascia l’amaro in bocca e che, soprattutto, non potrà che aumentare la tensione sociale”.

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7 Commenti

  1. ++ Lombardia in zona rossa per dati inviati e poi rettificati ++
    Analizzati da Iss, sono stati nuovamente validati dal Pirellone
    (ANSA) – ROMA, 22 GEN – La Lombardia sarebbe finita in zona
    rossa sulla base dei dati che la Regione ha inviato alla Cabina
    di Regia la settimana scorsa e che nelle ultime ore avrebbe
    rettificato. E’ quanto si apprende da due diverse fonti
    qualificate secondo le quali i dati della scorsa settimana, una
    volta analizzati dall’Iss sono stati validati dalla stessa
    Regione. Con una nota nella giornata di ieri, la Regione aveva
    fatto sapere di aver inviato una serie di “dati aggiuntivi” per
    “ampliare e rafforzare i dati standard trasmessi nella settimana
    precedente”. In base all’ultimo monitoraggio, la Lombardia ha un
    Rt medio a 0,82 (0,78-0,87) (ANSA).

  2. Incredibili le dichiarazioni di Fontana e Fermi. Troppo generose con la Regione quelle di Gori. La Lombardia è la Regione che ha avuto più contagiati e più morti sia in valore assoluto sia in rapporto alla popolazione, è la Regione che non è riuscita nei tempi previsti a completare la campagna antinfluenzale, è tra le Regioni meno virtuose nella somministrazione dei vaccini anti-Covid, è la Regione che ha deliberato di utilizzare le RSA per i malati di Covid, è quella della cattedrale del deserto dell’Ospedale alla Fiera a Rho, è quella delle mascherine a forma di pannolino, è quella che ha nel tempo eliminato l’assistenza sanitaria territoriale, è la Regione che ha dovuto avvicendare l’Assessore alla Salute per togliersi dall’imbarazzo di scelte e giustificazioni discutibili. Insomma, la zona rossa dipende dagli indici attuali e dalla sfiducia che il Governo e i tecnici dell’ISS hanno nella capacità della Regione Lombardia di far fronte alla pandemia nell’immediato futuro Si può criticare il Governo “di Roma” ma solo dopo aver formulato una seria autocritica, aver chiesto scusa ai cittadini lombardi. dimettersi e tornare ad occuparsi dei propri affari e non più dei nostri. Solo allora, da liberi cittadini, la critica ci sta ed è anche giustificata.

  3. Fermi , la invito ad andare assieme al suo compare Fontana a fare un giro al S.Anna e Valduce per controllare la situazione dei pronto soccorso .
    Buona campagna elettorale.

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