RADIO COMOZERO

Ascolta la radio
con un click!

Politica

Lombardia Zona Rossa, tutto tace. Ira Fermi: “Sono le 18, pensano di chiudere domani con un’ordinanza stasera? Assurdo”

Lo spunto per sentire il presidente del Consiglio regionale lombardo, il comasco Alessandro Fermi, è un suo post su Fb. In realtà, involontariamente, abbiamo aperto il vaso.

Scrive il forzista sul social di aver ricevuto: “Questa comunicazione inviata alle famiglie da un dirigente scolastico: capisco la necessità di informare i genitori il prima possibile ma ad ora non vi è alcuna ordinanza che legittimi questa comunicazione”. Parla di questo:

Spiega fermi: “Non so quanto sia diffusa rispetto ai vari Istituti Scolastici, ma – al momento – le classi delle medie sono tutte in presenza. So che è assurdo, ma solo dopo la pubblicazione dell’ordinanza da parte del Ministro Speranza avranno efficacia le varie limitazioni. Il fatto che alle 17.45 non vi sia ancora nulla si commenta da solo. Questa situazione vale purtroppo anche per tutte le altre misure contenute nel dpcm del Governo”.

Zone rosse, arancioni, gialle e come funzionano. Speranza decide per la Lombardia dopo le 16

Ecco il punto. Il presidente è l’eco di un malumore generale della politica e dei cittadini. Conte firma il Dpcm di notte, poi niente. Si attende, senza un orario, una comunicazione, un minimo cenno che la Lombardia, così come tutte le altre regioni, conosca il proprio destino con l’ordinanza del ministero della Salute.

Sì, certo, andiamo verso la zona rossa ma bisogna anche organizzarsi.

Sbotta Fermi: “L’ordinanza del ministro della Salute potrebbe arrivare tra cinque minuti come stasera. Ma come si fa a chiudere scuole, bar, ristoranti e negozi domattina? E’ imbarazzante, inaccettabile. Sono le 18.18 (ora in cui eravamo al telefono, Ndr) e non sappiamo se la Lombardia è rossa, se vi sia un documento che lo definisca. Vorrano poi parlare col presidente Fontana, prima?”

Insomma, dice il presidente del Consiglio: “Auspico che attuino i provvedimenti da venerdì. Non è accettabile che un genitore non sappia ancora se accompagnare il figlio domani a scuole, non è accettabile che i baristi e gli altri non sappiano se aprire. Domani sarà, ordinanza o meno, una giornata confusa. Molti non sapranno che fare. E’ vero che siamo interconnessi ma per queste cose servono più di cinque minuti. Auspico ci diano 25/36 ore di tempo”.

Lombardia zona rossa? Fontana sbotta: “Con i dati di 10 giorni fa sarebbe inaccettabile”

© RIPRODUZIONE RISERVATA
TAG ARTICOLO:

3 Commenti

  1. Infatti chiudono da Venerdì , caro Fermo .
    La Repubblica delle banane è per colpa dei governatori INCAPACI leghisti che su oppongono a qualunque iniziativa e fanno di tutto per boicottare le decisioni che a loro non fanno comodo.

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

Potrebbe interessarti:

Videolab
Turismo