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Lucini dopo l’assoluzione: “Sollevato ma nessuno potrà mai restituire a me, alla mia famiglia e alla città questi 7 anni”

Dopo l’assoluzione nel processo paratie, l’ex sindaco Mario Lucini ha affidato a facebook il commento sulla giornata che ha visto terminare finalmente la lunga odissea. Lo pubblichiamo integralmente di seguito.

Oggi è stata una giornata importante per me e per la mia famiglia; non so ancora se conclusiva, ma certamente importante.

Ringrazio le tante persone che in queste ore hanno voluto ancora una volta mostrarmi la loro vicinanza
(colgo anche l’occasione per scusarmi con i giornalisti che hanno cercato di contattarmi telefonicamente; credo di aver sempre dimostrato rispetto per il vostro lavoro, ma penso possiate capire che questo giorno è innanzitutto per me e per la mia famiglia).

Sono sollevato? Sì, mi sento molto sollevato perché questi 7 (sette!) anni sono stati molto difficili; più di quanto si possa immaginare senza averlo provato sulla propria pelle.

Non chiedetemi però se sono contento. Purtroppo non posso, non riesco ad esserlo. In questo momento prevale un grande senso di amarezza, perché so che nessuno potrà mai restituire a me, alla mia famiglia e alla mia città questi sette anni.

E’ difficile, troppo difficile, non pensare a quello che poteva essere – per me, per la mia famiglia e per la mia città – e non è stato.

Sono però consapevole che la forza della vita ti chiede sempre di guardare avanti e il volto splendente dei miei nipotini traccia in modo potente questa direzione.
Grazie ancora a tutti.

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5 Commenti

  1. Caro Sindaco, tutta la mia stima a Lei e a quanti coinvolti in questa triste vicenda. Ho avuto modo di conoscervi e di lavorare con voi e ho sempre creduto nella vostra buona fede e nelle vostre capacità, purtroppo nessuno potrà restituirvi quanto vi è stato tolto o cancellare i giorni di carcere a chi li ha vissuti.

  2. Aspettavo questo, l’aspettava chi lo conosce come persona.
    Speriamo non lasci le avventure politiche in questa cittá, un faro che potrebbe illuminare il buio incosistente di oggi.

  3. Lucini è una brava persona. Lo si sapeva e lo si sa. Gli sciacalli e la gogna mediatica creata ad hoc non solo nei suoi confronti ma anche nei confronti degli altri imputati è da condannare, senza appello! Il sig. Gilardoni si è fatto pure dei giorni di carcere, in mezzo a criminali ed assassini, per quale “gravissima” ipotesi di reato? Hanno rovinato la vita a diverse famiglie e questi anni nessuno glieli ridarà indietro.

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