Un appello accorato al sindaco Mario Landriscina per mettere in campo ogni iniziativa possibile per arginare le nuove povertà legate alla pandemia e sostenere le attività economiche in questo momenti di enorme difficoltà. A rivolgerlo direttamente al sindaco Mario Landriscina, ieri sera in consiglio comunale, è stata la consigliera del Gruppo Misto Ada Mantovani.
“Voglio rivolgermi soprattutto a lei, signor sindaco – ha esordito Mantovani – perché parlo dopo aver visto le lacrime di nostri concittadini che sentono in pericolo il loro futuro lavorativo, altro drammatico riflesso di questa pandemia che sta incrinando gli equilibri sociali e traghettando verso la povertà persone insospettabili”.
Poi, rievocando le parole di un precedente intervento del sindaco stesso in cui si il primo cittadino affermò già che “il Comune è in prima linea su questo fronte e sono state congelate e ridotte le imposte locali per dare una boccata di ossigeno ai negozianti e alle altre categorie in crisi”, Mantovani ha detto che “occorre mettere a fuoco e rivedere le priorirà perché nel nostro agire politico dovrà essere presa in considerazione la necessità di proteggere il più possibile i soggetti colpiti dal’emergenza sanitaria”.
“Vengano attentamente valutati tutti i contributi o le agevolazioni di natura economica che il Comune può mettere in campo – ha proseguito la consigliera – valutando seriamente di destinare come contributo a fondo perduto una parte dell’avanzo di bilancio per alleggerire il peso dei tributi locali oppure il taglio degli affitti degli immobili comunali a uso commerciali, almeno per i mesi di emergenza”.
“L’ente deve continuare a garantire i servizi, ma dobbiamo essere in qualche modo pronti nei limiti delle competenze a sostenere le attività produttive e far fronte alle nuove povertà – ha concluso Mantovani – La cosa importante è muoversi in modo da dimostrare ai cittadini che possono trovare nel Comune un soggetto capace di dare loro sostegno”.