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Stadio, il sindaco di Bergamo: “Como, affidalo ai privati per averlo nuovo”. Minghetti: “Noi per la concessione lunga”

La candidata sindaco del centrosinistra Barbara Minghetti apre alla concessione lunga/lunghissima dello stadio Sinigaglia al Como 1907. La novità è emersa durante il confronto di questa sera con il sindaco di Bergamo, Giorgio Gori, artefice nella sua città di un passo addirittura più lungo: lo stadio dell’Atalanta, prima comunale, è infatti stato venduto – tramite gara pubblica – e lo ha comprato proprio la società nerazzurra con una spesa di 7 milioni per l’acquisto e un investimento in corso di circa 35 per il radicale ammodernamento.

“Noi a Bergamo venivamo da 20 anni almeno di discussioni sul rifacimento o sul trasferimento dello stadio – ha detto Gori – Ma lo stadio è un pezzo di vita della città, un luogo dove le famiglie possono arrivare a piedi, con i mezzi pubblici, in bici. Per me era importante ristrutturarlo ma tenerlo dov’era e alla fine abbiamo deciso di venderlo”.

Le ragioni, per alcuni aspetti, sono simili a quelle con cui spesso ha “lottato” il Comune di Como. “Per il Comune – ha proseguito Gori – lo stadio è un debito, noi non avremmo mai avuto i soldi per sistemarlo e l’Atalanta aveva assolutamente bisogno di un impianto all’altezza. Allora abbiamo fatto una perizia e poi abbiamo fatto la gara pubblica per la vendita. Non sapevamo chi l’avrebbe comprato, sarebbe potuto arrivare chiunque, ma alla fine siamo stati fortunati perché è stata la stessa Atalanta ad acquistarlo. Non poteva andarci meglio, perché la società sta facendo un’azione sicuramente non speculativa, con soli 2mila metri commerciali all’interno dello stadio, in cambio di 7 milioni incassati dal Comune e 35 investiti dalla proprietà per il rifacimento”.

Lo stadio dell’Atalanta, ormai, è pronto per tre quarti, come ha sottolineato il sindaco di Bergamo, con i lavori svolti durante le soste estive del campionato. Mancano solo la Curva Sud e il parcheggio interrato previsto dal progetto. “E adesso – ha aggiunto Gori – abbiamo uno stadio in città dove si gioca la Champions League e la società, tra l’altro, è molto più patrimonializzata. Se Como vuole avere uno stadio nuovo, e tra l’altro recentemente l’ho visto e non mi è sembrato in grande forma per così dire, le strade sono solo due: la vendita o una concessione molto lunga”.

Due strade, quelle indicate dal primo cittadino bergamasco, che peraltro a Como la stessa società biancoblu ha evidenziato come essenziali per un eventuale investimento massiccio sul Sinigaglia (nello specifico, sul Lario si è parlato soprattutto di una concessione lunga decenni, anche 99 anni nel caso).
“Noi – ha concluso Minghetti – saremmo dell’idea di una concessione lunga. D’altronde questa per Como sembra davvero un’occasione storica, con una proprietà del Como 1907 innamorata della città, imprenditori che sembrano disposti a investire. Insomma, un qualcosa da portare davvero avanti con entuasiamo”.

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3 Commenti

  1. È una possibile soluzione. Tuttavia, è necessaria molta prudenza. A Bergamo, a differenza che a Como, l’Amministrazione guidata da Gori sta facendo “sistema” con i comuni della zona, anche quelli non retti da maggioranza di centrosinistra, con l’Università di Bergamo, con le Associazioni dei commercianti e con la potentissima Confindustria orobica, con istituzioni e associazioni bergamasche e, infine, anche con l’Atalanta. Quella visione di città futura che a Como manca, Bergamo l’ha sviluppata negli anni scorsi e adesso la sta realizzando con il concorso di tutti gli attori cittadini che hanno ben chiaro cosa vogliono far diventare la loro città. Per intendersi, i successi di Bergamo non sono solo merito di Gori ma gli insuccessi di Como non sono solo demerito di Landriscina e dei suoi predecessori. Il percorso è più complesso.

  2. Il progetto è molto interessante, e sicuramente va sviluppato. Il coinvolgere la proprietà è fondamentale, dovranno concordare con il Comune la situazione traffico/mobilità. Se come l’eterno candidato creerebbe i parcheggi, ma senza una regola viabilistica avrebbe creato il marasma ( forse è quello che riesce a concepire). Innaffierà personalmente il terreno di giuoco

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