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“Minori in comunità, per i comuni lombardi spese enormi e fondi ridicoli. Per Como solo il 15%, i casi Corrido e Cusino”

“Spese enormi per i Comuni, a Como fondi che non coprono il fabbisogno”. Il consigliere regionale Pd Angelo Orsenigo smorza gli entusiasmi per i fondi statali stanziati per i minori accolti nelle comunità alloggio, annunciato dall’assessore alla Solidarietà sociale Lucchini.

“Non c’è grande margine per festeggiare – dice Orsenigo in una nota – 100 milioni di euro annui per tutta Italia, di cui 36,2 milioni a Regione Lombardia, a fronte di un fabbisogno complessivo lombardo per la presa in carico dei minori in comunità che, nel 2022, ammontava a 177 milioni. Dunque, una quota irrisoria se confrontata con la realtà dei numeri e con i bisogni che continuano a crescere”, lo dice Angelo Orsenigo, consigliere regionale del Pd, che commenta così lo stanziamento di risorse per le spese sociali sostenute dagli enti locali lombardi per l’accoglienza in comunità dei minori sottratti alle famiglie dall’Autorità giudiziaria”.

“I Comuni sono ancora una volta costretti a sostenere da soli spese enormi che dovrebbero essere garantite a livello statale, con un impatto sempre più pesante sui loro bilanci e sulla tenuta dei servizi sociali. Se guardiamo poi a livello locale, alla provincia di Como vengono riservati 1.680.500 euro all’anno, cifra aumentata rispetto all’anno precedente, ma che copre solo in minima parte il fabbisogno annuo dei comuni, che già nel 2022 ammontava intorno agli 11 milioni, ben più di quanto previsto. Praticamente, verrà coperto solo il 15% del necessario”, rimarca il consigliere comasco del Pd.

“La spesa pro capite per minore a Como è di 136 euro al giorno, una delle più alte della Lombardia – conclude Orsenigo – Non solo: a questo si aggiunge un numero significativo di minori affidati alle comunità ogni anno. Tutti i comuni sono colpiti dal fenomeno, ma particolarmente lo sono quelli piccoli, che rischiano il default, a causa dell’obbligatorietà di presa in carico del minore, ma soprattutto della continua mancanza di fondi. Leggendo il riparto, alcuni numeri, tra i quali i 6,42 euro destinati a Cusino e i 29,99 a Corrido, sono ridicoli e nemmeno sufficienti a farsi carico di un minore neanche per un solo giorno. Continuerò per questo a chiedere uno stanziamento di fondi maggiore per tutta la regione e anche per la provincia di Como. Le azioni devono essere concrete, serie e apportare un miglioramento alla situazione già in essere, non creare uno stallo. Altrimenti, parliamo della solita propaganda”.

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