Doppia punzecchiatura del candidato sindaco del centrodestra, Giordano Molteni, dopo l’annuncio del sindaco di Firenze Dario Nardella – durante l’incontro con Barbara Minghetti – sulla volontà di organizzare una mostra con prestiti prestigiosi di opere d’arte nel caso in cui il centrosinistra vincesse le elezioni a Como.
L’annuncio era arrivato durante il dialogo online di due giorni fa.
“Mi auguro, innanzitutto, che un’eventuale collaborazione tra Como e Firenze possa rafforzarsi, indipendentemente da chi sarà il prossimo sindaco – premette Molteni prima della stoccatina all’avversaria – Pensare al prestito di opere e collezioni solo in base all’appartenenza politica, ritengo sia riduttivo rispetto al valore universale della cultura”.
Ma non finisce qui, poiché il candidato sindaco del centrodestra ricorda pure come tra Como e Firenze sia già nata una collaborazione artistica proprio durante la Giunta Landriscina: “Nutro grande ammirazione per quanto porta in dote la città di Firenze in termini di storia, arte e cultura, che abbiamo già potuto apprezzare con la mostra Capolavori a confronto. Uomini illustri in un viaggio immersivo tra Como e gli Uffizi, ospitata lo scorso anno dalla Pinacoteca Civica”.
“Nel mio programma – conclude Molteni – cultura e turismo rappresenteranno due parti di un unico ingranaggio che dovrà sfruttare tutte le potenzialità a nostra disposizione: grandi mostre, valorizzazione degli asset locali e del nostro patrimonio, saranno solo alcuni dei tratti distintivi, agevolati da un’adeguata comunicazione”.
3 Commenti
Parliamo di una “Grande Mostra”, gentilmente il Dr. Molteni può fornire i dati di affluenza della mostra alla Pinacoteca Civica? Che gradiente di popolarità ha avuto a livello turistico?
Ovvio la Cultura non ha ideologia, religione, Patria; resta il fatto che la Sig.ra Minghetti molto probabilmente ha molte più interconnessioni, cioè reti, contatti, appeal di altri candidati che non si possono inventare in 30gg.
ersonalmente trovo che sia quasi un ricatto l’ipotesi avanzata dal Sindaco di Firenze stigmatizzabile in ” Se vince Minghetti allora Como avrà la possibilità di ospitare inestimabili opere d’arte”.
L’arte per sua natura è un’eredità collettiva, prima del sindaco di Firenze o della Minghetti, i beni culturali sono “proprietà” degli Italiani. Di TUTTI gli Italiani, sia che votino a destra, sinistra o centro.
Al netto che la sinistra non perda tempo a farsi smentire ricordando che Como ha avuto già il privilegio di ospitare l’eredità fiorentina, credo che sia necessario ricordare queste parole:
“L’arte è esperienza di universalità. Non può essere solo oggetto o mezzo. È parola primitiva, nel senso che viene prima e sta al fondo di ogni altra parla. È parola dell’origine, che scruta, al di là dell’immediatezza dell’esperienza, il senso primo e ultimo della vita.”
Molteni ha la “qualità” di parlare senza dire praticamente nulla, perfetta continuazione del nulla della attuale giunta di CDX. Disquisisce (punge é una parola grossa) su affermazioni mai fatte ne dalla Minghetti ne da Nardella, probabilmente unicamente per avere l’articoletto sui media locali