Fa discutere la politica canturina la freschissima nomina di Nicola Molteni a commissario/coordinatore della Lega in Campania (qui la notizia). A pungere è l’ex candidato sindaco del centrosinistra nella Città del Mobile e ora capogruppo della coalizione PD-Unire Cantù-Cantù con noi, Vincenzo Latorraca.
“Nulla di strano nella nuova Lega di “prima gli italiani” – scrive Latorraca – I padani sono ormai scomparsi (potenza di “1984”, romanzo orwelliano, citato a sproposito dal capitano nel caso della Commissione Segre)”.
“Ciò che meraviglia – affonda i colpi l’avvocato – è che Nicola Molteni mette al primo posto la lotta alla Camorra. Gli auguriamo miglior fortuna di quanto ne abbia avuta a Cantù, dove, come tutti ricordano, il suo partito “dimenticò” di costituirsi parte civile nel processo penale a carico della ‘ndrangheta. Fu lui a riconoscere l’errore commesso. Ma all’errore non è seguito alcun passo concreto. Del resto, come si dice, nessuno è profeta in patria”.