Solo poche ore fa l’accusa del capogruppo della lista Rapinese Sindaco, Alessandro Rapinese appunto:
“Bambino ‘sequestrato’ dall’Anagrafe e da Pettignano”
Secondo quanto racconta il consigliere una famiglia non è potuta andare a trovare parenti in Svizzera perché l’anagrafe comunale non ha emesso Carta di Identità per il figlio neonato. “Devono attendere due mesi” ha accusato Rapinese, rincarando la dose: “A Como c’è un bambino ostaggio dell’Anagrafe e di Pettignano. Liberiamo Pettignano, liberiamoci di Pettignano”.
“E’ falso, falso, falso” replica oggi durissimo l’assessore ai Servizi Demografici. “Da agosto è stato istituito lo Sportello Prioritario per i bambini fino a cinque anni, per le persone disabili e per gli over 65. Rapinese dunque dice bugie, certo magari non si ottiene il documento da un minuto all’altro ma la procedura è rapida e permette l’emissione di documenti cartacei in pochissimo tempo. La via prioritaria permette anche di ottenere duplicati in caso di smarrimento o di partenze non programmate presentando il biglietto del treno o dell’aereo”.
Detto questo il settore è oggettivamente in sofferenza da tempo
Qualche problema l’Anagrafe lo ha, lo sappiamo. Ma non quello denunciato da Rapinese. I due mesi di attesa per rinnovare la Carta di Identità con appuntamento per passare all’elettronica sono un problema, da settembre valuteremo se tornare al vecchio sistema: si arriva e si aspetta, poi nessuno si lamenti se sta in coda ore
Ore appunto, serve personale
Sempre da settembre arriveranno due persone, contratto di un anno, per smaltire gli arretrati
Un po’ poco, no?
E’ un punto di partenza
2 Commenti
Mettendo da parte un attimo la battaglia fra il Consigliere Comunale e l’Assessore alla partita vi redo partecipi della mia personale esperienza con l’anagrafe, a Dicembre 2017 previo appuntamento per via telematica (una settimana di attesa) sostituisco la mia CI deteriorata con quella formato carta di credito, a maggio di quest’anno apprendo che la mia CI risulta fra quelle con la data di scadenza difforme da quella riportata nella memoria della stessa,apprendo sul sito del Ministero che posso averne una nuova senza alcun aggravio di spesa e per via telematica provo a richiedere un appuntamento al Comune di Como per la sostituzione, il sistema mi dice che devo aspettare due mesi, allora mi reco direttamente al punto informazioni dell’anagrafe spiego l’accaduto e gentilmente la signora preposta mi fissa un appuntamento per la settimana successiva , quindi devo dedurre che in situazioni particolari basta recarsi all’anagrafe parlare con l’addetto e trovare insieme la soluzione….
Bugie? L’appuntamento per il neonato è fissato per il 24 ottobre. Il resto sono ragli d’asino.