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Attualità, Politica

Piscina di Muggiò, mazzate Lucini/Rapinese. Il primo: “Senza vergogna chi mistifica”. Il secondo: “Hai cambiato la carta igienica?”

Tutto nasce da un articolo, e successivo post social, del quotidiano La Provincia. Titolo: “Minoranze all’attacco sulla piscina di Muggiò: ‘Adesso basta bugie‘”. Il tema è sempre lo stesso: i tempi che si allungano a dismisura circa la riapertura dell’impianto olimpionico. Il quotidiano locale riporta le voci della minoranza a Palazzo. Nell’articolo firmato da Sergio Baccilieri la capogruppo Dem, Patrizia Lissi, attacca: “Fortuna che il sindaco doveva riaprire la piscina entro tre massimo sei mesi” (qui il pezzo integrale). Niente di nuovo sotto il sole, ne parlavamo qualche ora fa, qui: Piscina di Muggiò, doccia gelata. Il sindaco: “Nuovo dirigente alle Opere pubbliche solo dal 1° luglio”.

Ma c’è una novità, assoluta. Per la prima volta da molto, molto, tempo ecco scatenarsi il confronto, durissimo, tra il sindaco in carica, Alessandro Rapinese, e il predecessore (in mezzo il mandato di Mario Landriscina), Mario Lucini. Sul wall Facebook de La Provincia i due si prendono a cordialissime mazzate.

Commenta Rapinese con hashtag finale:
“Sono ottimista che si troverà una soluzione che passa anche da una serie di interventi che dovranno essere eseguiti all’interno della struttura”. Disse Mario Lucini nel 2015… Sapevano che la piscina andava manutenuta e non hanno fatto nulla. Zero. Niente. Hanno ucciso Muggiò (e la città intera a dire il vero) ma oggi hanno il coraggio barbaro di fare pure i gradassi. Partiti senza alcuna vergogna. Circa il 3/6 mesi era basato su perizie dalle quali, tra l’altro, non si sapeva degli episodi di danneggiamento agli impianti riscontrati appena ci ho messo piede. Concludo: loro l’hanno fatta chiudere, io la riaprirò. #SindacoRapinese.

Risponde quindi un sintetico ma durissimo Lucini:
Interventi eseguiti e piscina sempre aperta. Senza vergogna è chi continua a mistificare e racconta favole ai cittadini.

Chiude il sindaco, non senza graffiare:
Mario Lucini bentornato. Di quali interventi parli? Hai forse cambiato i rotoli di carta igienica in bagno? La piscina era a pezzi e necessitava interventi ovunque. Dal trattamento aria ai serramenti. Mistificare il tuo mandato è letteralmente impossibile.

Qui lo scambio di cortesie:

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16 Commenti

  1. Che brutto ricordo la giunta Lucini e Landriscina; la politica della disfatta di Como. Ma peggio ancora sono i dirigenti comunali ( alcuni condannati penalmente) ancora al loro posto. Intanto Rapinese pensa a multare i proprietari dei cani. Siamo messi proprio bene.

  2. Non è curioso che Rapinese Sindaco polemizzi con quelli di prima, anzi con quelli di ancora prima. È curioso che l’ex-Sindaco Lucini accetti la polemica quando è evidente che Rapinese Sindaco cerchi di allentare l’attenzione verso la raffica di fallimenti dei suoi 10primi mesi di mandato. Le promesse mancate, la piscina e via del Doss su tutte, la fallimentare manifestazione “Natale a Como”, la situazione Stadio, la chiusura di plessi scolastici senza avere in progetto nessuna ricostruzione, il parcheggio a pagamento (10cent/giorno) alla Stazione Unica, ecc.ecc. Non dimentichiamoci neppure il modo, assai inelegante, con cui ha congedato Lombardi e il rider Sacconi, unico ad aver portato qualche innovazione intelligente al suo programma fatto di slogan e luoghi comuni. Insomma, cosa polemizza con quelli di “ancora prima” e cosa Lucini polemizza con uno che in più che noiose interviste a ETV non riesce a fare. Lasciamolo continuare così senza rispondere alle provocazioni, per chi non l’abbia capito a presto polemizzerà con quelli che verranno dopo! 😊

  3. Si vuol mettere forse in dubbio che la piscina era aperta nel periodo di governo della città da parte della giunta Lucini? È questo che si vuol dire?

  4. Gentile Barbara,
    ero convinto che la giunta di Mario Lucini avesse lasciato la città in condizioni molto migliori di quelle trovate nel 2012 e di cui la giunta attuale ancora gode i benefici. Probabilmente sbaglio. Sicuramente saprà illustrarmene le ragioni. Mi chiami e venga a trovarmi in via Volta 66 a Como. Trova i recapiti con una semplice ricerca su Google.

  5. Ma la tristezza del vado livello del Sindaco Rapinese? Maleducato, arrogante, aggressivo…ma l’educazione e il rispetto non glieli hanno mai insegnati?
    La cosa più triste è che tra alcuni Cittadini questi sui modo di fare trovi anche oggi consensi, ecco a mio avviso siamo difronte alla perdita totale dei valori di una società civile.

  6. L’ex sindaco Lucini dovrebbe avere il buon gusto di tacere dopo tutti i danni fatti alla città di Como e ai comaschi: raddoppiata la tassa suolo pubblico, chiuse mostre a Villa Olmo e ristorante,zero manutenzione strade e piante, tari non riscossa,tasse rifiuti errate etc etc.

    1. In effetti 25 anni di amministrazioni di destra e lega hanno portato tanto alla città, ma va a ciapa i ratt!
      Adesso il pifferaio pieno di sé….tutti dietro , vedremo dove ci porterà….

    2. ….”raddoppiata la tassa suolo pubblico”!?! Ognuno ha le sue priorità. La mia oggi è ricevere il pacco di Amazon prima di iniziare una riunione………….in smartworking ovviamente. Il mondo cambia e ormai a cosa servono quelli che si preoccupano della “tassa suolo pubblico”? 😊

      1. Gentile Gioele “quelli che si preoccupano della “tassa suolo pubblico” sono le persone che lavorano nei chioschi di bar, giornali, fiori,mercati e tutti quelli su suolo pubblico e hanno visto raddoppiare da Lucini la tassa di suolo pubblico x 1 spazio di pochi metri. X esempio: un chiosco di 12 mq pagava E.2.900/anno, Lucini l’ha aumentata a E. 6.368/anno! Ben E 530 al mese da pagare! Molti non ce l’hanno fatta e hanno chiuso.

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