Dopo l’annuncio a Etv di venerdì scorso, prima azione della giunta Rapinese. La notizia era questa: Como, troppo caos in centro storico. Il sindaco Rapinese: “Per entrare nella Ztl si pagherà”. L’esempio Milano.
Ebbene, nella seduta dell’esecutivo di oggi, 13 ottobre, è stata approvata una delibera specifica sul tema dei posti auto. Si legge, tra l’altro, nel documento (integrale sotto con il regolamento ipotizzato): “Risulta necessario apportare adeguamenti ai criteri e alle modalità di rilascio e utilizzo di permessi per gli spazi di sosta agevolata per i residenti, in particolare rendendo le vigenti disposizioni regolamentari maggiormente snelle e funzionali all’azione amministrativa”.
In televisione il sindaco aveva detto: “Sul riordino della Ztl il progetto sta andando avanti, della situazione attuale non sono per niente soddisfatto. L’obiettivo è dare una bella strepenada, mi piacerebbe sistemare la Ztl. Il problema è che c’è il Piano del traffico che va aggiornato perché per realizzare alcune iniziative che ho in mente, queste devono essere incluse in quel documento”.
“Per esempio – aveva aggiunto Rapinese – sull’idea di mettere l’accesso al centro storico a pagamento per alcune categorie, io non avrei alcun problema. Lo penso ogni volta che vedo abusi nella Ztl e il caos quando esco da Palazzo Cernezzi”.
“Un giro di vite con il pagamento per alcune categorie? A me piacerebbe, per me è già sì – aveva concluso il sindaco – ma devono esserci i pre-requisti da inserire nel Piano del traffico, chiaramente tutelando i residenti. A Milano l’ingresso costa 7 euro, non una passeggiata. E Milano è più bella di Como?”.
Dopo l’ok alla delibera di oggi, passaggio in Commissione e quindi in consiglio comunale.
Ecco la delibera dell’esecutivo sul fronte dei posti auto per residenti:
delibera di giunta n. 353-2025Ecco il regolamento ipotizzato pubblicato all’Albo Pretorio:
regolamento