La “notizia” in realtà è vecchia. Ma si potrebbe subito precisare che certe “notizie” non invecchiano mai.
Dobbiamo dunque tornare addirittura – il colmo, per un giornale online, effettivamente – due consigli comunali fa. Ovvero, al 16 settembre, prima seduta dopo la lunga sosta estiva che si è aperta con una novità: le dimissioni dal ruolo di consigliera dell’esponente ex Fratelli d’Italia e poi Gruppo Misto, Patrizia Maesani, per una scelta di coerenza proprio con il suo “tragitto” politico.
Protagonista di tante battaglie nei due anni di presenza tra i banchi di Palazzo Cernezzi, pasionaria autentica, figura di spessore benché senza dubbio scomoda e “indomabile” per spirito e carattere, Maesani mancherà certamente ai lavori dell’assemblea cittadina. Ed è per questo che – sfuggito in prima battuta, recuperato oggi – merita spazio l’intervento che all’ex consigliera e avvocato ha dedicato l’esponente di opposizione Vittorio Nessi (Svolta Civica).
Parole di rara delicatezza e cavalleresche, per di più rivolte a un’avversaria talora “feroce” ma evidentemente molto stimata. Di seguito, l’intervento integrale di Vittorio Nessi.
Volevo fare un veloce saluto alla consigliera Patrizia Maesani che ha rassegnato le dimissioni.
Ricordo le tre caratteristiche che Patrizia ha e che sono le qualità di un buon consiliere comunale.
La prima è la preparazione che non è solo essere laureati ma significa studiare, fare fatica, applicarsi sempre sui temi che ci occupano. E Patrizia Maesanisi è sempre presentata preparata su tutti i temi.
La seconda caratteristica, che è forse quella più bello, è quella della passione. Senza la passion non si riesce a far fiorire la vita e a fare nulla di buono, e Patrizia ha nel suo Dna un fortissimo rapporto con questo elemento che fa diventare il gesto della persona sinceramente disinteressato.
Terza caratteristica, il rispetto dell’avversario e assieme la correttezza. Devo dire che la prima querelle che io ebbi in consiglio fu anche abbastanza tesa e la ebbi proprio con Patrizia Maesani per la questione del parcheggio ipotizzato in viale Varese. Lei fu dura ma sempre con il rispetto dell’avversario, senza sarcasmi e senza inutili attacchi personali, con aplomb e con il livello che un buon consigliere deve sempre avere.
2 Commenti
Le sole motivazioni alle dimissioni sono encomiabili: coerenza con il suo “tragitto politico”. Non è da tutti. Mi auguro che si ripresenti per la prossima tornata elettorale cercando di scegliere meglio i compagni di viaggio.
La “destra” cittadina governa molto male ed è riuscita a emarginare le donne e gli uomini migliori di cui potesse disporre. Non si riesce a comprendere se li ha emarginati perché sono migliori o perché non sono abbastanza di “destra”. Mah…….
Lo avevo scritto il giorno dopo la notizia ringraziando Patrizia Maesani per quanto ha fatto per la città di Como, “lasciata sola” una delle pochissime Persone preparate e con vera passione politica nello squallore di questa Amministrazione della città di Como.