“Il consiglio comunale e la Giunta di Como esprimano la loro vicinanza al popolo curdo”, è la richiesta di Stefano Fanetti, Patrizia Lissi e Gabriele Guarisco, consiglieri comunali del Pd, che in proposito hanno presentato una mozione da discutere in Aula.
“L’invasione del nordest della Siria, iniziata l’8 ottobre, ha già comportato un disastro umanitario con circa 200mila sfollati e centinaia di vittime civili, che potrebbe in pochi giorni assumere una dimensione ancora più ampia e comportare l’annientamento dell’esperienza democratica che ha combattuto e sconfitto l’Isis – fanno presente i consiglieri dem – E il presidente turco Erdogan ha dichiarato di voler estendere l’offensiva militare a tutto il territorio abitato dai curdi nel nord della Siria”.
Fanetti, Lissi e Guarisco si chiedono “cosa possiamo fare noi? Solo esprimere la nostra vicinanza e solidarietà a quelle popolazioni, ma anche appoggiare alcune strategie per aiutare quell’area geopolitica a uscire dalla crisi. E crediamo che un’assemblea civica, per quanto lontana fisicamente da quella realtà, si debba sempre e comunque esprimere contro guerre e forme di oppressione”.
Per questo nella mozione il Pd impegna il sindaco e la Giunta “a condannare l’aggressione turca al popolo curdo, innanzitutto esponendo uno striscione di condanna sulla facciata della sede comunale. Quindi, a intervenire presso il Governo perché si mobiliti, anche in sede di Unione europea e di organismi internazionali, per attivare le misure umanitarie necessarie ad assistere il popolo curdo, coinvolgendo le organizzazioni non governative presenti in loco; per spingere il governo turco a fermare la repressione contro i curdi e a garantire la libertà di informazione; per promuovere in tutte le sedi istituzionali opportune la ferma condanna di quanto avvenuto; per l’attivazione di tutti i canali diplomatici volti a spingere il Governo turco a cessare gli attacchi indiscriminati contro i curdi della regione del Rojava, nonché al rispetto delle libertà democratiche; per cercare una soluzione capace di coniugare l’autonomia del popolo curdo, l’integrità delle frontiere e la stabilità geopolitica della regione”.
A rafforzare la richiesta il risultato della manifestazione, tenutasi anche a Como, a sostegno del popolo curdo, come ricorda Tommaso Legnani, segretario cittadino dem: “È stato un momento molto partecipato, erano presenti tanti partiti, associazioni, cittadini. In quel frangente abbiamo anche raccolto 200 firme a supporto di questa mozione e la presidente del consiglio comunale Anna Veronelli si è impegnata ad appoggiarla. Quindi, va calendarizzata quanto prima e approvata, crediamo in modo trasversale”.