La prefettura di Como ha diramato le regole ministeriali circa la propaganda elettorale in vista della consultazione referendaria in programma il prossimo 12 giugno (sotto il documento integrale). Da ricordare che nel Comasco lo stesso giorno si vota per il rinnovo di Consigli e sindaci di:
- Alta Valle Intelvi
- Appiano
- Barni
- Beregazzo con Figliaro
- Blessagno
- Brienno
- Como
- Erba
- Gera Lario
- Guanzate
- Orsenigo
- Porlezza
- Rovello Porro
- San Bartolomeo Val Cavargna
- San Fermo della Battaglia
Dunque è bene ricordare che si tratta di un referendum abrogativo, pertanto è previsto un quorum: perché la consultazione sia valida deve andare al voto il 50% +1 degli aventi diritto. Una croce su Sì chiede l’abrogazione di quanto formulato nel quesito, una croce sul No lascia le cose come stanno.
Ecco il testo delle domande:
(1) Incandidabilità dopo la condanna – il referendum chiede di abrogare la parte della Legge Severino che prevede l’incandidabilità, l’ineleggibilità e la decadenza automatica per parlamentari, membri del governo, consiglieri regionali, sindaci e amministratori locali nel caso di condanna per reati gravi
(2) Separazione delle carriere – questo quesito del referendum chiede lo stop delle cosiddette “porte girevoli”, impedendo al magistrato durante la sua carriera la possibilità di passare dal ruolo di giudice (che appunto giudica in un procedimento) a quello di pubblico ministero (coordina le indagini e sostiene la parte accusatoria) e viceversa
(3) Riforma Consiglio Superiore della Magistratura – si chiede che non ci sia più l’obbligo di un magistrato di raccogliere da 25 a 50 firme per presentare la propria candidatura al Consiglio Superiore della Magistratura
(4) Custodia cautelare durante le indagini – si chiede di togliere la “reiterazione del reato” dai motivi per cui i giudici possono disporre la custodia cautelare in carcere o i domiciliari per una persona durante le indagini e quindi prima del processo
(5) Valutazione degli avvocati sui magistrati – il quesito chiede che gli avvocati, parte di Consigli giudiziari, possano votare in merito alla valutazione dell’operato dei magistrati e della loro professionalità
Per quanto riguarda le indicazioni prefettizie circa la propaganda ecco il dettaglio (documento con barra di navigazione e zoom in fondo):
circ_n_14_Adempimenti_di_propaganda_elettorale-signed