Prende corpo il risultato comasco per le elezioni regionali. Per la Lega (32.7%) saranno eletti quasi certamente in due: di certo il segretario provinciale Fabrizio Turba (ora intorno alle 2412 preferenze, quando siamo a 550 sezioni su 551) ma con ogni probabilità potrebbe strappare un seggio anche la candidata del lago, Gigliola Spelzini a quota 2367. Per Forza Italia (16.2%), sicuro il sottosegretario uscente e coordinatore provinciale, Alessandro Fermi (8229mila preferenze, il più votato in assoluto in provincia). Non scatterà automaticamente per i forzisti il secondo seggio, ma la probabile entrata nella giunta Fontana di Fermi potrebbe permettere l’ingresso di Federica Bernardi (ora attorno alle 3.335 preferenze) che alla fine di un lungo duello batte Domiziana Giola (staccata, con un parziale intorno ai 3076 voti). Per il Pd (17.9%) la spunta il segretario provinciale, Angelo Orsenigo (ora a 3070 preferenze), davanti a Maria Rita Livio con 2888 (staccato Alberto Gaffuri con 2429). Da valutare soltanto a urne chiuse, invece, se scatterà il seggio per Fratelli d’Italia (4.88%) dove Francesco Dotti comanda con 1.760 preferenze rispetto a Claudio Ghislanzoni (1315).
Per quanto riguarda gli altri, i Cinque Stelle sono al 16.32%, conquistano il seggio, che andrà a Raffaele Erba (450preferenze). Molto male la lista Fontana Presidente, ferma all’1.41% (non tornerà a Milano Daniela Maroni), autentico disastro per Liberi e Uguali con l’1,6%.