Dopo il comunicato del consigliere comunale Lorenzo Cantaluppi, Fratelli d’Italia interviene sul tema dei rincari delle tariffe dei parcheggi a Como con il presidente provinciale Stefano Molinari (per gli amministratori e i politici di Como e provincia che volessero inviare alla redazione interventi, contributi e opinioni sui temi locali invitiamo a scriverci alla mail redazionecomozero@gmail.com o al numero whatsapp 335.8366795).
Molinari, che peraltro, fu anche assessore comunale alla Mobilità, prende una posizione netta sui nuovi provvedimenti della sosta a Como: “In linea di principio un aumento delle tariffe per chi entra in città saltuariamente è corretto – premette Molinari – ma è grave che il Sindaco non abbia nemmeno preso in considerazione l’ipotesi di applicare tariffe agevolate per residenti, lavoratori e studenti, cosa peraltro facilmente attuabile grazie a soluzioni tecnologiche ormai diffusissime, tra cui app e parcometri di ultima generazione. Io stesso, circa 15 anni fa proposi delle soluzioni del genere ma trovai resistenze, però oggi questi strumenti sono veramente alla portata di tutti, quindi deduco che la decisione di non utilizzarli per agevolare i comaschi sia frutto di una precisa volontà politica”.
“È evidente – continua Molinari – che si debbano offrire alternative concrete anziché continuare a gravare sulle spalle dei residenti, dei lavoratori e degli studenti: occorre elaborare un piano che preveda azioni come il rafforzamento dei parcheggi di interscambio con i relativi servizi di bus navetta, affiancandole sempre a opportune iniziative di comunicazione che consentano a tutti di conoscerle e di potervi accedere con facilità”.
Il presidente provinciale di Fratelli d’Italia si sofferma anche su alcune criticità specifiche, come la sosta di fronte al Cimitero Monumentale, che “dovrebbe continuare a essere a pagamento per garantire una rotazione in modo che i comaschi trovino facilmente parcheggio quando si recano al cimitero per andare a trovare i propri cari”.
Non manca, però, un affondo anche nei confronti del Pd, partito molto critico nei confronti degli aumenti imposti da Rapinese: “Ovunque amministri, il Partito Democratico mette in ginocchio i cittadini a causa del suo approccio ideologico: basti leggere le cronache dei folli provvedimenti di città come Milano e Bologna, dove la gente è letteralmente esasperata. Anche a Como, non mi risulta che l’amministrazione Lucini abbia fatto nulla di concreto per agevolare i comaschi e risolvere il problema dei parcheggi. Gli esponenti del Pd risultano davvero poco credibili nelle vesti dei paladini degli automobilisti comaschi”.
Infine, in merito agli aumenti interviene anche Beatrice Piazza, responsabile del Dipartimento Università di Fratelli d’Italia: “Un sindaco che aumenta le tariffe a carico degli studenti è un sindaco che si conferma nemico di giovani e famiglie, categorie che in questi due anni ha penalizzato a più riprese con le sue scelte discutibili”.
8 Commenti
Perchè non dice anche che negli anni passati sono state bocciate tutte le proposte di creare nuove aree di parcheggio.
Molinari, già assessore alla Mobilità, che si scorda che dopo Lucini una giunta di centrodestra ha guidato la città per cinque anni, fa tenerezza.
…residenti, lavoratori e studenti… quindi per tutti !!!
Esatto, solo i disoccupati e i pensionati non residenti devono pagare di più!
Ragazzi ha parlato Molinari !!! Il delfino del capo…. lui si che ne capisce. Zitti tutti e ascoltiamo quello che dice, da lui c’è solo da imparare. E come diceva TOTO: MA MI FACCIA IL PIACERE…….
Se Molinari è stato anche assessore comunale alla Mobilità significa che non ne capiva molto, Rapinese ha impostato un progetto ben chiaro per liberare il centro dalle auto ed eliminare privilegi che esistevano da anni
“Liberare il centro dalle auto”?
Mammagari, peccato che è sempre stato in testa con l’elmetto a contestare ZTL e qualsiasi idea di cambiamento.
Fossi in te andrei a rileggermi il punto 1 del programma elettorale del tuo amato sindaco e poi passerei al punto 32 prima di postare certi commenti.