E’ ormai una guerra aperta quella tra il parlamentare comasco di Fratelli d’Italia, Alessio Butti, e il ministro Cinque Stelle alle Infrastrutture, Danilo Toninelli. Con una nuova nota stampa, il deputato lariano che è anche vicepresidente della Commissione Territorio, Ambiente e Lavori pubblici, questa volta attacca sullo stato dell’arte della Variante della Tremezzina.
“Nella fase B della sua audizione in Commissione – afferma Butti – il ministro ha tentato di evitare mie precise domande sul futuro della Variante della Tremezzina. Ha poi messo una toppa peggiore del buco dicendo che è un’opera minore della quale, ha aggiunto, sa poco. Penso che il disinteresse del ministro, in questo caso, sia un fatto positivo del quale approfittare per rispettare il cronoprogramma e la realizzabilità dell’infrastruttura”.
“Nelle scorse settimane, preoccupato della furia iconoclasta dei grillini rispetto a qualsiasi infrastruttura “progressista”, ho approfondito con ANAS lo stato dell’arte raccogliendo confortanti informazioni – aggiunge Butti – Anas sta aggiornando il progetto definitivo alle richieste della conferenza dei servizi al fine di completare la verifica ai fini della validazione per poi trasmettere il progetto al Ministero delle Infrastrutture per la formale approvazione. Ho chiesto ad Anas che fosse avviata contestualmente la progettazione esecutiva per tentare di rispettare il cronoprogramma che prevede l’appalto entro l’anno e mi è stato risposto che ANAS ha avviato le attività propedeutiche per la progettazione esecutiva”.
In ultimi, Butti afferma che “i mancanti finanziamenti ammontanti a 27,04 milioni di euro, dovuti alla variata lunghezza delle gallerie, come richiesto dalla Soprintendenza, sono stati inseriti da Anas nel Fondo Infrastrutture 2017. L’opera, è bene chiarirlo per evitare “appropriazioni indebite” da parte dell’attuale governo, parte da lontano e con tutto il sistema lariano, politico ed economico, assolutamente concorde e proattivo”.