La fornitura di antiacido in casa Fermi-Caprani aumenta ogni volta che Domiziana Giola si affaccia sulla scena.
QUI RACCONTIAMO TUTTA LA VICENDA
Ci scrive, Domiziana. Scrive e contesta duramente l’analisi post-elettorale del Presidente del Consiglio Regionale e del commissario provinciale forzista:
“Noi, primo partito”. Fermi-Caprani: muscoli e veleno su Lega, nozze Pd-FdI e rinaldiniani
Spina nel fianco forzista, non ha ancora lasciato il partito, e parla “a titolo personale” ma in qualche modo è portavoce di quel “gruppo in cui mi riconosco che si incontra regolarmente. Un gruppo messo in un angolo da Forza Italia. Così abbiamo preso le distanze” di cui aveva parlato su queste pagine.
Un club informale, un sodalizio improvvisato? Sicuramente l’unione di tutti convitati al desco di Gianluca Rinaldin. Ispiratore e anfitrione dei dissidenti azzurri. Quel leader silenzioso che, in questi mesi, ha duettato amabilmente (sempre in retrovia) con Fratelli d’Italia.
Si dice peraltro che per le provinciali il gruppo abbia fatto planare tutti i propri voti su Antonella Patera ex consigliere azzurro a Palazzo Cernezzi, ora con i Fratelli (stesso passo di danza di Francesco Pettignano, assessore al patrimonio) Social media manager della società di comunicazione di Rinaldin. Non una sconosciuta.
Così oggi la missiva-accusa-solita-bomba di Giola. “Non siamo Fermi” dice ridacchiando del gioco di parole. Poi conferma: “La lettera è mia ma sono convinta che sia appoggiata da tutto il gruppo”.
E gronda sangue il documento che pare fischiettare un ‘il re è nudo‘ in salsa azzurra. “Capisco che la miglior difesa sia l’attacco, ma vendere il risultato di Orizzonti Comaschi – si legge – che evidentemente non è Forza Italia un successo mi sembra davvero singolare. Forza Italia a differenza di 2 anni fa governa Como, Cantù e Erba, ed elegge lo stesso numero di consiglieri?”
E ancora: “La verità è che nella tornata della provinciali la dirigenza forzista è riuscita in un compito davvero non semplice se si pensa che esprime il Presidente del Consiglio Regionale e governa nei principali centri del territorio : dopo aver perso la sfida sul Presidente della Provincia ha perso anche la sfida sul consiglio provinciale, a testimonianza del fatto che il risultato di 6 mesi fa di Bongiasca non è stato frutto di una svista o di un caso”
ECCO IL TESTO INTEGRALE
Capisco che la miglior difesa sia l’attacco, ma vendere il risultato di Orizzonti Comaschi che evidentemente non è FI ( “ma se e’ una lista di soli candidati forzisti perché non hanno corso con il simbolo del partito? c’era imbarazzo? Boh…”) un successo mi sembra davvero singolare. Forza Italia a differenza di 2 anni fa governa Como, Cantù e Erba, ed elegge lo stesso numero di consiglieri? Peraltro non riuscendo a raggiungere la maggioranza neppure se si alleasse post voto (condizione tutta ancora da verificare) in consiglio con la Lega.
La verità è che nella tornata della provinciali la dirigenza forzista è riuscita in un compito davvero non semplice se si pensa che esprime il Presidente del Consiglio Regionale e governa nei principali centri del territorio: dopo aver perso la sfida sul Presidente della Provincia ha perso anche la sfida sul consiglio provinciale, a testimonianza del fatto che il risultato di 6 mesi fa di Bongiasca non è stato frutto di una svista o di un caso.
E invece di prendere atto che perdendo pezzi e componenti del partito oggi Forza Italia perde partite che dovrebbe stravincere, i vertici provinciali Fermi e Caprani gioiscono come se avessero vinto. Sinceramente un partito che neppure si presenta col proprio simbolo (altra cosa è farlo se si stringe un accordo in un listone che supera l’esperienza del singolo partito), e che pur governando nelle principali città perde la sfida delle provinciali (elezioni di secondo livello) dovrebbe a parer mio fare più autocritica invece di lanciarsi in comunicati di gioia. Attacchiamo e gioiamo per non far capire che abbiamo perso di nuovo, questa mi sembra sinceramente la strategia. Contenti loro, contenti tutti, del resto evidentemente da un po’ di tempo a Como a Forza Italia non rimane che gioire delle sconfitte.
2 Commenti
Domiziana Giola , con l’aiuto di Rinaldin contro Fermi ?
Condivisibili in parte le loro osservazioni, in effetti FI e l’accoppiata Fermi/Caprani che giocano a fare i politici pensando solo al potere ed al loro prestigio e non al territorio.
Ma Domiziana dove è stata in questo tempo , a circondarsi con il suo gruppo quasi di nascosto e inciuciando don FdI !
Dubito sempre di queste esternazioni dopo che gli avversari hanno perso
Lavorano tutti tra di loro, nelle loro società sicuramente con clienti del pubblico, no? piddi e fratelli insieme contro gli altri, questa non è più politica è sempre il solito mangia mangia tra i soliti 3 che litigano! A CASAAAAAAAAAAAA