Dell’argomento ci siamo occupati giusto qualche giorno fa con la lettera di una lettrice che interveniva sullo stato della Stazione di San Giovanni e in particolare l’accesso impossibile per le persone diversamente abili: La lettera, i commenti e la replica della lettrice: “A San Giovanni niente scivolo. Serve lo slalom tra le buche”.
Il tema ora è pronto per essere discusso in Consiglio comunale, per iniziativa del consigliere FdI Lorenzo Cantaluppi che spiega: “Con riferimento al tema dell’abbattimento delle barriere architettoniche, ho protocollato una mozione che verrà discussa in uno dei prossimi Consigli comunali. Alcuni amici che si spostano in sedia a rotelle, mi hanno fatto notare che non possono raggiungere la stazione di Como San Giovanni in autonomia. La strada è troppo ripida e l’altra via è la scalinata. Da questa osservazione è nata la mia mozione per impegnare Sindaco e Giunta ad ‘Avviare le opportune valutazioni, tramite gli uffici competenti, al fine di attivare l’iter per rendere pienamente e agevolmente raggiungibile in totale autonomia da tutti la stazione di Como San Giovanni’“.
IL DOCUMENTO COMPLETO
Cantaluppi Lorenzo 6_6_2023-signed
Un commento
È molto bello vedere che si sta facendo qualcosa, ma perché è stato necessario che la questione fosse sollevata da un lettore di Comozero? I responsabili girano per la città con gli occhi chiusi? Spero che il processo non richieda anni di indagini prima che il problema di base dell’accessibilità sia risolto.