Se l’assessore Elena Negretti aveva dato una “mazzata” politica senza precedenti all’ambizione di Fratelli d’Italia – e in particolare del consigliere Sergio De Santis – sulla creazione in Comune di una nuova Commissione speciale sulla Sicurezza, ora anche la Lega cala la mazza ferrata.
Con una nota dal peso politico enorme, infatti, il gruppo dei salviniani di Palazzo Cernezzi – a partire dal vicesindaco Alessandra Locatelli – rincara la dose e spazzano via ogni dubbio: il partito di Salvini è e sarà sempre contro una nuova commissione comunale sulla sicurezza. E ancora una volta, i toni – assieme al messaggio – sono decisivi. Basti pensare che rispetto alla proposta lanciata prima di tutti dal consigliere di Fratelli d’Italia, Sergio De Santis, e ovviamente appoggiata dal partito e anche da Forza Italia, la Lega sintetizza la vicenda con un “in questi giorni la sinistra cittadina, unitamente a consiglieri di altri Gruppi politici, ha deciso di proporre al consiglio comunale l’istituzione di una commissione temporanea per la sicurezza e l’accoglienza”. Parole che, in altri tempi, sarebbero suonate come tombali su un’alleanza politica.
“La linea ferma e decisa della Lega in materia di immigrazione e sicurezza rappresenta la coerenza del mandato elettorale che tutta la maggioranza ha sottoscritto, e per la quale siamo stati votati – prosegue la nota diffusa da Locatelli – Il fatto che l’Amministrazione si occupi di sicurezza, e che possa esaminare le problematiche di Como su questo tema, è fondamentale. Per questa ragione Lega e Lista Civica Insieme (di cui fanno parte, tra gli altri, Elena Negretti e il sindaco Mario Landriscina, ndr) presenteranno una proposta di accorpamento di tali competenze ad una delle commissioni già esistenti e permanenti”.
Poi, frecciate a più non posso a FdI e FI: “Senza dover spendere soldi in più per il mantenimento di una commissione speciale che impegnerebbe il personale del comune per un maggior numero di ore retribuite e, tenendo conto della buona volontà di alcuni Consiglieri Comunali, sarà possibile operare all’interno di una commissione già legittima e duratura – ribadiscono i leghisti – Inoltre è bene ricordare che le deleghe alla Sicurezza e Polizia Locale sono appena state trasmesse dal Sindaco all’assessore Negretti che se ne occupa costantemente e con dovizia, proprio al fine di garantire le misure migliori di tutela per i cittadini di Como”.
“Da ultimo – si legge ancora – teniamo a sottolineare che per 5 anni la sinistra ha avuto tutto il tempo necessario per pensare all’accoglienza e a nuove strutture per la città, tuttavia non l’ha mai fatto e nemmeno ha mai ascoltato i cittadini dei quartieri comaschi, indignati per il degrado e inquieti per le situazioni di illegalità che si sono sviluppate in alcuni contesti urbani, nel corso di questi ultimi anni (come per esempio Via Anzani, via Regina, piazza San Rocco, Via Milano ecc). Il gruppo Lega è sempre più compatto e al fianco dei cittadini, per questo non intendiamo minimamente spostarci dai nostri obiettivi. Come avevamo promesso stiamo favorendo la chiusura del Centro di via Regina, che avverrà a breve, stiamo contemporaneamente lavorando sodo perché si mantenga una linea ferma sul contrasto al degrado e all’illegalità, e cittadini e residenti c’è ne sono grato quotidianamente”.
“Sindaco, assessore alla Sicurezza, giunta e io stessa – chiude di proprio pugno Alessandra Locatelli – non intendiamo intraprendere strade differenti da quelle che hanno portato i cittadini comaschi a scegliere noi al posto di altre coalizioni o candidati; il Gruppo Consiliare della Lega vigilerà sempre in modo che queste politiche siano sempre una delle priorità della Giunta, e anche della maggioranza”.
A testimoniare quanto sia profonda la frattura nel centrodestra sulla questione, nel pomeriggio la consigliera comunale di Fratelli d’Italia, Patrizia Maesani, aveva così commentato quanto accaduto poche ore prima con la stroncatura clamorosa dell’eventuale nuova Commissione Sicurezza da parte dell’assessore Elena Negretti.
“L’articolazione del Consiglio Comunale è basata al proprio interno su commissioni permanenti e commissioni speciali. E’ il regolamento consiliare a determinare il numero e le competenze delle commissioni costituite per materie omogenee, la loro composizione ed il funzionamento – ha scritto Maesani – Non è certo un assessore, tre assessori o un’intera Giunta che possono impedire la costituzione di una commissione speciale o attribuire competenze ad una commissione permanente”.
“Inoltre – chiude Maesani – preme sottolineare che per inserire una nuova materia di competenza di una commissione, come vorrebbe la giunta (o forse solo la parte Romanov della Giunta; riferimento alla “zarina” Elena Negretti, ndr), deve essere modificato il regolamento del Consiglio Comunale. Ribadisco: il Consiglio Comunale è sovrano nell’istituire le Commissioni Speciali e/o nel modificare le materie di competenza delle Commissioni. A Natale regaliamo un Bignami di Diritto Pubblico. Studiare non fa perdere i capelli né fa venire la cellulite, ricordatevelo!”.
5 Commenti
la TV mi ha convinto, abito in un quartiere pauroso di una città paurosa e il coprifuoco non basta; la mia guardia del corpo Helmuth suona molto bene la chitarra e la motosega.
Mi chiedo come possa FdI ad accettare tutta questa serie di imposizioni: i loro voti in Consiglio sono determinanti e l’arroganza della Lega ha passato il segno.
Non vorrei che, perso lo smalto, preferiscano lasciare ad altri il “giorno da leone” accontentandosi a vivere nel gregge….. ?
Grande Maesani, falli studiare!!!! E sopratutto fate la commissione!!!
Ci vuole così poco a far abbassare la cresta a queste improvvisate signorine della piccola politica locale. Basta che la maggioranza inizi a votare contro su tutto, a partire dal bilancio. E poi vediamo
La Piccola Thatcher sta dimostrando grande personalità e carisma. Cosa mancata alle sue competitors più blasonate ed alte.Complimenti vivissimi.Mi ricredo FP