Pochi giorni fa, il consigliere regionale comasco del Pd, Angelo Orsenigo, era intervenuto pesantemente sulla questione del pedaggio in arrivo sulla Milano-Meda, non appena saranno conclusi i lavori di ‘inglobamento’ nella tratta B2 della Pedemontana.
L’esponente Dem aveva detto: “Continuerò a insistere per ottenere maggiore attenzione per un territorio che pur indirettamente è fortemente coinvolto nella realizzazione di quest’opera, a partire dal “famoso” peduncolo di collegamento tra la Novedratese e l’autostrada, a Lentate sul Seveso, opera indispensabile per il traffico che si crea nelle nostre province.Non abbiamo potuto toccare il tema cruciale della gratuità del tratto della Milano-Meda, ma questa rimane una questione centrale e irrinunciabile. Attualmente nessuna opera di compensazione è prevista per il Comasco, cosa invece fondamentale per non compromettere l’equilibrio viabilistico e ambientale dell’area interessata dalla prossima cantierizzazione degli interventi sulla tratta”.
Il riferimento all’assenza di compensazione e l’affermazione polemica sulla necessità di “maggiore attenzione per il territorio”, però, non sono però piaciute all’assessore regionale comasco Alessandro Fermi (Lega), che in un’altra nota ha risposto direttamente a Orsenigo.
“E’ Orsenigo a dimenticare, non il territorio comasco a essere dimenticato – ribatte Fermi – Quando dice che nessuno considera le istanze del nostro territorio, il consigliere dem dimentica una serie di interventi importanti per potenziare la Novedratese che sono stati approvati nella scorsa legislatura con ordini del giorno da me presentati. Parliamo di opere per quasi 50 milioni di euro”.
Fermi nella nota rivendica di essere “riuscito a ottenere finanziamenti per la risoluzione del nodo di Arosio sulla Novedratese (15 milioni di euro), per la riqualificazione del tratto compreso tra Figino Serenza e Mariano Comense sempre sulla Sp32 (9 milioni), per lavori di manutenzione straordinaria e riqualificazione del cavalcavia di viale Lombardia in Mariano Comense (175mila euro) e per la riqualificazione della Novedratese stessa (altri 22 milioni)”.
A tutto questo, l’assessore regionale aggiunte “un altro odg, di cui l’assessore regionale era stato primo firmatario, approvato all’unanimità dal Consiglio regionale, con il quale si chiedeva di sollecitare la Società Autostrada Pedemontana Lombardia per la realizzazione del tronco di raccordo alla Sp32, “al fine di decongestionare un’arteria che rappresenta un asse viabilistico fondamentale nei collegamenti est ovest”.
“Tutto questo Orsenigo dovrebbe saperlo – conclude Fermi – Come dovrebbe sapere che l’incontro che è stato convocato questa settimana in Regione era rivolto agli amministratori della provincia di Monza e Brianza. Ho chiesto all’assessore Terzi di convocare un tavolo identico dedicato solamente al territorio e agli amministratori comaschi e mi ha confermato che la mia richiesta sarà esaudita a breve”.
Ma la partita non si è chiusa, perché a stretto giro di posta ha nuovamente replicato Orsenigo, ribadendo per filo e per segno quanto già dichiarato: “Dopo l’incontro del 21 ottobre, a Palazzo Lombardia, ovvero il tavolo regionale dedicato agli interventi sulla tratta B2 di Pedemontana, che andrà a inglobare l’attuale Milano-Meda, nessuna opera compensativa è stata messa sul tavolo”.
“Nessuno – sottolinea Orsenigo – mette in dubbio gli interventi ad Arosio e quelli tra Figino e Mariano, che io stesso ho sempre sostenuto negli anni, prima che venissero approvati, e per i quali io stesso ho votato. Il tavolo permanente sulla tratta B2 resta convocato e fin dall’inizio ha previsto l’invito per i consiglieri regionali del territorio comasco, a questo incontro io ho partecipato, ma è mancato sia a questo incontro che al precedente proprio l’assessore Fermi. E’ sempre invitato anche il presidente della Provincia Bongiasca, che viene rappresentato dal sindaco di Mariano Comense Giovanni Alberti, il quale ha espresso le mie medesime idee: nessun pedaggio e confronto serrato con il territorio”.
“Non da ultimo – conclude il consigliere regionale del Pd – il tavolo dedicato ai sindaci e ai rappresentanti del territorio comasco è stato da me richiesto all’assessore Terzi proprio lo scorso 21 ottobre ed è stata già fissata la convocazione. Chi era presente non può non sapere che il focus su Como è calendarizzato per lunedì 9 dicembre, prima del tavolo generale. Non si capiscono queste prese di posizioni completamente avulse dalla realtà. Si sta parlando di fatti e non di promesse”.
6 Commenti
L’unica soluzione è quella di intasare i paesi che si trovano sulla Meda, partendo da Barlassina, poi vediamo se i sindaci saranno contenti
Fermi, come sempre fanno tutti quelli della lega, risponde sempre sulle pere quando stiamo parlando delle mele. I comaschi devono sempre pagare tutto. Tutti i caselli dell’A9 (come mai il 50% dei caselli A8 dei varesotti sono tutti gratis?), la tangenziale di Villa Guardia (costa come una pizza da Briatore per 600mt di autostrada), e adesso anche la superstrada (che giustamente chiameranno Pedemontana per incassare dalle ns tasche) se leggete le risposte dell’esimio esponente leghista le opere finanziate sono tutte fuori dal ns bacino critico di viabilità. sono spostate verso la brianza….Rimaniamo sulle mele perfavore. Le pere ai comaschi non piacciono.
Muoversi in auto o furgone per lavoro in Lombardia è un INFERNO DA DECENNI….. E ORA SARÀ UN CALVARIO IN ATTESA DI CREPARE STRANGOLATI DAI PEDAGGI….. I CUI INCASSI DOVREBBERO ESSERE INVESTITI NEL MIGLIORAMENTO DELLE STRADE E INVECE VANNO IN….. UTILI DA DISTRIBUTORE AI SOCI!!!!
C’È LA TANGENZIALE OVEST CHE È AL COLLASSO…. MA NESSUNO FA NULLA….
IN COMPENSO SI FA IL PONTE SULLO STRETTO….. DEL XULO DEI SOMARI CHE PAGANO TUTTO!!!!!
non sono interessato ma é una porcata, ci rimettono solo i lavoratori. Come sempre
Non è ora di mandare a casa questi infami.
Milano Meda
Sanità
Treni
Tutto ciò che dipende da loro un disastro
“esaudita a breve”?
Una certezza.