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Togliere a San Fermo per dare al Sant’Anna. Appello trasversale di Angelo Orsenigo

C’è stata la prima mossa: il lancio da parte del consigliere regionale Angelo Orsenigo della petizione online su Change.org finora firmata da 279 persone – sotto le insegne del suo partito, il Pd – per raccogliere firme utili a sottrarre al Comune di San Fermo almeno una parte degli introiti derivanti dall’autosilo dell’ospedale Sant’Anna (circa 1,2 milioni all’anno).

C’è stata la contromossa: il sindaco di San Fermo della Battaglia, Pierluigi Mascetti, ha respinto al mittente l’operazione senza mezzi termini, proprio con un’intervista a ComoZero (la trovate qui) dove ribadiva come l’incasso dell’autosilo ospedaliero destinato al suo Municipio sia previsto dall’Accordo di programma firmato da tutte le parti in causa nel 2003.

Oggi, la contromossa sempre di Angelo Orsenigo. Il quale, però, ripone l’unico vessillo svettante finora (cioè sempre quello del Pd) e lancia – parole sue – “un appello a tutte le istituzioni e parti politiche per rivedere l’accordo di programma dell’ospedale Sant’Anna. Serve un nuovo piano per Pronto Soccorso e parcheggio, invito tutti a sottoscrivere la raccolta firme”.

Un tentativo di ampliare il fronte della battaglia a livello trasversale con un coinvolgimento a vari livelli (dai Comuni alla Provincia agli altri consiglieri regionali di ogni lista e colore, pare di capire), pur di portare l’attacco al cuore del forziere di San Fermo.

“Invito tutte le istituzioni territoriali e tutte le parti politiche – aggiunge Orsenigo – senza distinzione di colore, a condividere la richiesta di revisione dell’Accordo di programma del “nuovo” Ospedale Sant’Anna, documento che penalizza tutta l’azienda sanitaria, con una ricaduta negativa evidente sull’utenza. Ricordo che si tratta di pazienti e familiari”.

“E’ proprio di oggi l’ennesimo grido d’allarme che informa che il Pronto Soccorso di San Fermo e quello di Cantù sono in stato di emergenza – aggiunge il consigliere regionale Pd riferendosi alla situazione che anche noi abbiamo descritto con questo articolo – Occorre un cambio radicale di rotta e abbiamo le risorse per farlo, basta solo rivedere l’Accordo firmato nel 2003 e destinare i soldi derivanti dalla sosta nel parcheggio finalmente alla struttura ospedaliera”.

“Per ottenere questo risultato, inseguito da tempo, ho attivato una raccolta di firme aperta a tutti. Oggi rinnovo l’invito a sottoscrivere questa iniziativa, con un’attenzione speciale a tutte le istituzioni e le forze politiche – chiude Orsenigo – Cerchiamo insieme di oltrepassare i confini dei comuni e guardiamo al bene dell’intera comunità. La petizione (online qui) chiede che il milione di euro annuo derivante dalla sosta nel parcheggio dell’ospedale sia reinvestito nella struttura sanitaria a favore di cittadini e dipendenti e non incamerato solo da una parte. E’ inoltre richiesta una diminuzione del ticket del parcheggio a servizio dell’ospedale”.

Riuscirà a fare breccia oltre gli steccati di partiti e schieramenti, l’esponente dem, tenendo però conto – questo va sottolineato – che Pierluigi Mascetti, soltanto lo scorso autunno, fu nientemeno che il candidato di Forza Italia e Lega (poi sconfitto) per la presidenza della Provincia?

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