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Verde a Como, Cantaluppi alla battaglia: “Voglio risposte su contestazioni e penali all’azienda”

(Foto in copertina d’archivio) Dopo un primo duello con il sindaco in consiglio comunale, il consigliere comunale di Fratelli d’Italia Lorenzo Cantaluppi torna alla carica sulla gestione del verde a Como. “Lunedì 25 settembre nella mia preliminare segnalavo, per l’ennesima volta, alcune vie dove non era ancora stato eseguito il primo passaggio di sfalcio del verde – segnala il consigliere in una nota – La risposta del Sindaco è stata “per quanto riguarda il verde sono assolutamente soddisfatto”. La realtà però è apparsa diversa, visti i precipitosi interventi di sfalcio riguardanti le mie segnalazioni, eseguiti nei giorni immediatamente successivi”.

“Nella seduta del Consiglio Comunale del 2 ottobre il neo Assessore al Verde, Chiara Bodero Maccabeo, rispondendo alla mia preliminare del lunedì precedente, riferiva circa l’esecuzione di alcuni sfalci, tra cui la bretella che da via Confalonieri porta alla Pedemontana – aggiunge Cantaluppi – Faccio notare però che, contrariamente a quanto dichiarato dall’Assessore, gli sfalci lungo questo tratto di strada, a giovedì 5 ottobre, non sono ancora stati eseguiti. Sempre l’Assessore, riferisce che nella via Gaggi è stata effettuata “una prima attività di sfalcio, cui seguirà a brevissimo un secondo intervento sulla zona parcheggi”. Attività di sfalcio, da notare, effettuata nell’ultima settimana di settembre. Voglio ricordare però che il Capitolato prevede che il primo passaggio deve essere effettuato entro il 30 giugno di ogni anno”.

“Posto che rimangono ancora alcune vie dove questo primo passaggio non c’è stato, ad esempio via Maraja e via Paolo Celesia, come intende procedere l’Amministrazione nei confronti dell’Impresa? – conclude l’esponente di FdI a Palazzo Cernezzi – Ho presentato un’interrogazione per chiedere se sono state o saranno formulate contestazioni all’Esecutore riguardo le criticità segnalate e se sono state o saranno applicate le penali previste dal Capitolato”.

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4 Commenti

  1. Ha ragione Lorenzo Cantaluppi
    sulla gestione del verde. Se ci sono mancanze ( e ce ne sono parecchie) e lavori non fatti la ditta incaricata deve pagare sanzioni. Ma PURTROPPO NESSUNO DEL COMUNE CONTROLLA….COME SEMPRE

  2. Ci fosse MAI che il Sindaco ammetta una mancanza, che potrebbe accadere, di cui sia interrogante un Consiglere dell’opposizione Consiliare…Verrebbe voglia di pensare e, se avesse “ragione” il collega Bezzecchi o, come si chiama…

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