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COMOZERO TV L’ira di Gaddi: “A Como multe a strascico, sui divieti di sosta è persecuzione”

Il consigliere regionale di Forza Italia, nonché coordinatore del partito in provincia di Como, Sergio Gaddi, attacca a testa bassa sulle “multe a strascico” che – secondo il suo punto di vista – flagellano i cittadini da qualche tempo a questa parte.

Un’invettiva vera e propria, quella del politico comasco, che però prende di mira, più ancora che gli stessi agenti, quelle che cataloga come direttive politiche all’origine. Di seguito, il video integrale di ComoZero Tv .

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25 Commenti

  1. Si vede che a parlare è un politico, cioè uno che è abituato a considerare solo ciò che va a vantaggio suo (o della propria parte): giudica, più o meno, importante un problema a seconda del fastidio che gli arreca.
    E’ importante prevenire quanto succede in Piazza Volta e nel centro storico, a causa della “movida”, perchè, evidentemente, si tratta di qualcosa che a lui arreca fastidio, al contrario, è meno importante comminare multe a chi non rispetta il codice della strada perchè, altrettanto evidentemente, si tratta di violazioni che non lo infastidiscono, anzi, lui stesso le commette e, quindi, non devono essere punite.

  2. Tutti a dare contro a Gaddi,poi quando prendono un velox per 6 kmh o un divieto di sosta con uno scooter,giù a frignare contro il sindaco e i vigili urbani”cattivi”.
    La solita Italia ipocrita

  3. Mah…, un CONSIGLIERE REGIONALE che dichiara allegramente di prendere una marea di multe, quindi d’infrangere continuamente le regole, mah…, bella roba, bell’esempio…!

  4. Mah…, un CONSIGLIERE REGIONALE che dichiara, e allegramente, di prendere una marea di multe, quindi d’infrangere di routine le regole, mah…, bella roba…!

  5. Dai commenti si deduce che: 1) probabilmente quasi nessuno ha ascoltato la breve intervista 2) chi l’ha ascoltata non ha capito nulla del concetto di fondo espresso da GADDI.

  6. Le multe vengono date dagli ausiliari che nulla c’entrano con episodi differenti. E’ facile prendere consensi così pur auto dichiarandosi cittadino non certamente modello ma così va in tempi di declino sociale. Ricordo che ai suoi tempi alcuni assessori passavano bellamente sulle corsie dei bus e nessuno diceva niente.

    Bah

  7. Gli si faccia avere un Codice della Strada (alias Decreto Legislativo 30 aprile 1992, n.285 ).
    Legge dello Stato, eh!

  8. Rispetto delle regole? Ma quali regole e fatte da chi? Limiti di velocità assurdi e senza alcuna logica per poi mettere un autovelox? O carenza assoluta di parcheggio moto per poi multare chi la lascia dove può e non possa dare alcun fastidio? Questa è vessazione e persecuzione, non è regola.

  9. È interessante il concetto. Visto che c’è chi fa pipì sui portoni, cosa ben più grave che parcheggiare in divieto, bisogna non essere troppo fiscali con automobilisti e motociclisti e sanzionare, cercando di coglierli con il tubero al vento ovviamente, i pisciatori seriali. Ma la vera domanda che ci si deve porre è il perché di questa pubblica esternazione. Gaddi Consigliere, stanco delle troppe multe prese, chiede un occhio di riguardo per i poveri automobilisti distratti? Gaddi Consigliere inferocito e frustrato contro quelli che gli pisciano sul portone chiede la creazione di una task force specializzata? Gaddi Consigliere ritiene che sia una scelta politica multare chi non rispetta il Codice della Strada e sia una precisa scelta politica evitare di punire chi non riesce a tenersela? Oppure, Gaddi Consigliere si prepara a diventare Gaddi Candidato e cerca di accreditarsi con tutti i “sanzionati seriali” come lui? Mah…..dai Gaddi facci sognare.

  10. Caro Gaddi non è affatto persecuzione è efficienza, finalmente, ma se le giunte di cui ha fatto parte in passato a essere realizzato i parcheggi promessi e ottimizzato viabilità e sosta oggi non ci sarebbe bisogno di occuparcene.

  11. Mah…, un CONSIGLIERE REGIONALE che dichiara, e allegramente, di prendere una marea di multe, quindi d’infrangere di routine le regole, mah…!

  12. manovre già viste ….anche l’attuale sindaco faceva le stesse cose. Gaddi si sta proponendo quale nuovo sindaco …… stessa pasta

  13. Pienamente d’accordo con GADDI. Le priorità dovrebbero essere ben altre. E multare moto e motorini che non recano alcun disagio nel passaggio (anche pedonale) è una cacata pazzesca.

  14. Giusto il divieto di sosta È DA PERSEGUIRE altrimenti le persone oneste non possono recarsi al lavoroi sicurezza. Ma sto fenomeno non emai andato in Svizzera?

  15. C’è una cosa che non capisco e non capirò mai: chi si incazza per le multe date a chi è in divieto di sosta e per le multe date dagli autovelox.
    Alla base della multa, magari fastidiosa, c’è il non rispetto delle regole…ed incazzarsi per le troppe multe date è solo un modo per giustificare il proprio desiderio a fare quel piffero che ci pare e senza che qualcuno ci dica qualcosa….
    I vigili e gli ausiliari sono più attenti? Basta pagare il parcheggio per il tempo giusto…e con le app che ci sono è anche facilissimo allungare il tempo…o smettere di pagare se si torna prima… quindi qual’è il problema???

  16. Non ha capito che è una manovra per giustificare l’inutile parcheggio in Ticosa. RN cento ne fa ed una ne pensa.

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