A volte è bene scegliere, anche letteralmente in questo caso, un passo diverso.
Che lo specifico narrativo (e polemico) di ComoZero sia la politica è cosa nota tra scena e, soprattutto, retroscena.
Per questo è sano, giusto e doveroso che ogni tanto a condurre le danze sia chi, come il nostro splendido Beppe Rondinelli, ha un occhio meno assuefatto alle logiche del Palazzo e della politica.
Oggi RondiZero (con l’ottimo occhio del misterioso Thomas) ha inaugurato “A spasso con Rondi”. Due chiacchiere e interviste passeggiando per la città. Debutto con il primo cittadino, Mario Landriscina. Senza sconto alcuno, come sempre, ma con un tempo per la domanda e altrettanto per la risposta più ampio, meno costretto dai tempi giornalistici tradizionali.
Ne è uscito un confronto diretto, dove non sono mancate le distanze o vedute diametralmente opposte ma sempre in un dialogo sano. Spazio anche alle note più personali del Mario Sindaco.
Con un affaccio sulla casa dove è nato, il quartiere dove è cresciuto. E tra dormitorio, covid, Ticosa e tutte le ben note beghe anche una confessione finale sul concorrente alle ultime elezioni, Maurizio Traglio, oggi consigliere d’opposizione: “Siamo in ottimi rapporti personali, ottimi veramente. E’ una persona che apprezzo e che stimo. Anche lui come me è smarrito da alcune dinamiche (politiche, Ndr) che noi laici prestati a questa cosa non capiamo. E’ una persona che apprezzo perché ha una visione molto concreta delle cose. E dopo le situazioni che ci hanno portato a fronteggiarci (fu una fine campagna elettorale durissima, con uno scontro senza precedenti, consumatosi prima del ballottaggio in diretta: erano ospiti di ComoZero quando andava in onda su Etv, Ndr) abbiamo sviluppato un nostro modo di condividere le cose”.
Ecco la diretta:
2 Commenti
Ma infatti NON deve né dirlo né farlo, non c’è bisogno di tortura!
Sindaco per favore “anche no” un altro mandato.
Se ci vuole bene, lasci perdere.