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Como Acqua, nel 2022 investimenti per 30 milioni. Pezzoli: “Potenziamo la rete”

Ammonta a 133 milioni di euro la cifra stimata al 2025 per le attività di investimento di Como Acqua.
La Società, Gestore Unico del Servizio Idrico Integrato della Provincia di Como, dalla sua fondazione, ha intrapreso un percorso in continua crescita, sia dal punto di vista delle risorse messe in campo che per l’indotto lavorativo creato sul territorio.

“Il primo bilancio della società – spiega il Presidente di Como Acqua, Enrico Pezzoli – è stato chiuso con l’esecuzione di circa 5 milioni di euro di investimenti; l’anno successivo siamo riusciti a raddoppiare la cifra; traguardo apprezzabile, ma superato se si considerano i 21 milioni del 2021, i 30 milioni annui previsti per il 2022 e gli ulteriori 27 milioni per ogni anno successivo fino alla durata della concessione”.

Nel 2022 appena iniziato, la Società Como Acqua punta a una forte accelerazione nell’attività di investimento. Sono infatti previsti nuovi investimenti per 30,681 milioni di euro (con un incremento rispetto all’esercizio precedente pari a +46) che saranno destinati a vari interventi relativi ad acquedotto, fognatura e depurazione.

Numeri importanti che testimoniano l’impegno della società a investire per potenziare il servizio e migliorarlo, colmando, il più possibile, lacune e mancanze pregresse.

Una crescita costante che si concretizza anche guardando ai Comuni che oggi fanno riferimento a Como Acqua: nell’arco del 2021 la Società, attraverso i processi di aggregazione è infatti arrivata a gestire 133 Comuni per il servizio di acquedotto, 137 per il servizio di fognatura, e 134 per il servizio di depurazione. Per l’anno 2022 è prevista la conclusione dei subentri nelle precedenti gestioni frammentate, sia di Comuni gestiti in economia, sia di Società terze, tutt’ora in essere sul territorio provinciale.

Guardando al 2025 si ipotizza che, proseguendo il processo di sviluppo già avviato, i Comuni gestiti da Como Acqua arriveranno a 145 per il servizio di acquedotto, 147 per il servizio fognatura e 146 per il servizio di depurazione, per un bacino di 560 mila abitanti.

“La società – precisa il Presidente Enrico Pezzoli – intende realizzare ambiziosi obiettivi, consapevole di essere garante di un servizio essenziale. Stiamo vivendo un processo di continua espansione, che si caratterizza da singoli traguardi raggiunti con costanza che da un lato aumentano le responsabilità, ma dall’altro consentono di valorizzare il rapporto con il territorio gestito, offrendo un servizio di qualità sempre maggiore e capillare. In questo scenario, pertanto, confidiamo che prosegua e si consolidi la collaborazione con i Comuni ai quali voglio rivolgere un sentito ringraziamento per il sostegno e la fiducia dimostrati”.

Investimenti in crescita continua per Como Acqua, finalizzati perciò a garantire un servizio sempre più performante, ma non solo.

“Como Acqua si impegna con costanza a utilizzare le risorse disponibili per potenziare e rafforzare la rete – prosegue Pezzoli – L’investimento riguarda inoltre anche le risorse umane che vengono coinvolte nel processo e le aziende che operano in questo contesto. Questo significa creare un indotto lavorativo di cui beneficia tutto il territorio”.

I prossimi mesi per la Società Como Acqua saranno inoltre dedicati, oltre che alla conclusione di tutte le operazioni di subentro gestionale come anzidetto, all’evoluzione della struttura interna, al potenziamento degli strumenti a disposizione e alla realizzazione degli investimenti già pianificati e programmati, sviluppati secondo un’ottica di ecosostenibilità, a tutela della risorsa idrica e dell’ambiente.

Il Piano Industriale non può prescindere dall’adesione al Piano Green (del quale Como Acqua si è dotata per il quinquennio 2022/2026) finalizzato ad ottenere la riduzione dei propri consumi e costi energetici, l’incremento dell’autoproduzione di energia da fonte rinnovabile e l’abbattimento della quantità di fanghi da conferire a terzi, con significativa riduzione dell’impatto ambientale delle attività della società.

A tutto ciò si aggiungono anche le attività di ricerca e sviluppo che vedono l’importante collaborazione di Como Acqua con Atenei ed Istituti di Ricerca.

“L’innovazione e la capacità di adottare strategie competitive continuerà ad essere protagonista del modus operandi della Società – conclude il presidente Pezzoli -. Basta pensare, ad esempio, ai progetti già in atto di installazione di smart meters, la digitalizzazione del network acquedottistico e fognario e tutte le misure studiate per contrastare le perdite idriche tramite rilevazioni satellitari”.

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